Teatro, Chiaravalle: domani la commedia “Me soggira si vola fari zzita”

Catanzaro Tempo Libero

Proseguirà con il teatro popolare, sabato 26 aprile, la stagione artistica 2014, allestita sinergicamente da Comune, Assessorato alla Cultura, Associazione culturale “Tempo Nuovo”, Associazione culturale “Dinamicamente” e Gruppo folcloristico musico teatrale “Città di Chiaravalle”.

Un cartellone ricco e variegato che ha spaziato dalle prosa al cabaret, dalla magia alla musica, con appuntamenti validi e di eccellenti qualità. Ed anche gli ultimi spettacoli in scaletta puntano ad offrire al pubblico interessanti proposte.

Sabato, alle ore 21 presso il Teatro “Impero” a Chiaravalle, il sipario si leverà per accogliere la commedia brillante in due atti di Calogero Maurici “Me soggira si voli fari zzita”, ne cura la regia Bruno Latella.

In scena la Compagnia dell’Associazione culturale “Luna Gialla” di Pellaro (Rc). Questi gli interpreti della rappresentazione: Santo Nicito, Maria Latella, Emanuela Borrello, Caterina Bani, Angelo Latella, Sofia Marasco e Stefano Morabito.

Figura centrale della commedia è la signora Marianna Pasqua. Vedova da venti anni, è una donna ancora vivace, arzilla, nonostante l’età avanzata, anche elegantissima nel vestire e nel portamento. Abita in una casa al primo piano, mentre a pian terreno abita la figlia Patrizia, sposata con Filippo Scolaro, speranzosi attendono da anni l’atto della casa. Un giorno Marianna annuncia che intende concedersi una seconda chance sentimentale e fidanzarsi.

I coniugi pensano sia uno scherzo, ma quando si rendono conto che è tutto vero, temendo di perdere qualcosa con l’arrivo dell’intruso, sperano che il fidanzamento finisca ancor prima di iniziare, ma…

Diversi i temi attuali sulle quali la commedia invita a riflettere: l’amore non ha età, è proprio cosi? Può un’arzilla vedova, un po’ avanti con gli anni, nutrire ancora qualche velleità d’innamoramento? Genitori e figli si amano? Per quello che si è o per ciò che si ha? Siamo disposti a rinunciare ai nostri desideri per amore?

Interrogativi che il pubblico si porrà con l’arrivo in palcoscenico di buffi personaggi, artefici e protagonisti di esilaranti situazioni.