Crotone rende omaggio a Massimo Troisi a vent’anni dalla scomparsa
“Grazie Massimo di averci fatto capire la vita oltre la pizza ed il mandolino”.
Questa la frase, ripresa da una poesia che Roberto Benigni dedicò all’amico Massimo, incisa sull’opera realizzata dal maestro orafo Gerardo Sacco che il Comune di Crotone ha donato ad Anna Pavignano, già compagna nella vita e nel lavoro, di Massimo Troisi in occasione dell’omaggio che la città ha fatto all’artista in occasione del ventennale della sua scomparsa.
Si può nascere a Stoccolma, a Londra o a San Giorgio a Cremano. Ma quando si è geni si finisce per appartenere a tutto il mondo, a tutte le generazioni, saltando i limiti temporali e di spazio.
È stato questo il senso del ricordo che la città di Crotone ha voluto dedicare all’artista partenopeo inserendo la perfomance “Da domani mi alzo tardi” nell’ambito della Settimana della Cultura.
Un ricordo che l’assessore alla Cultura Antonella Giungata ha voluto condividere con i ragazzi delle scuole.
Anna Pavignano, scrittrice, sceneggiatrice, nomination all’Oscar nel 1996 per la migliore sceneggiatura de “Il Postino” ed Alfredo Morabito musicista e compositore si sono esibiti, riscuotendo grandissimo successo, nel teatro dell’Istituto “Lucifero” alla presenza di centinaia di ragazzi delle scuole crotonesi ricordando il protagonista di Ricomincio da Tre e di Scusate il Ritardo.
Anna Pavignano immagina che Massimo non sia morto al termine delle riprese del suo ultimo film ma si sia ritirato in campagna.
Ne racconta l’ipotetico ritorno a casa, il suo riavvicinarsi alla vita di prima, alla sua casa, agli amici, al lavoro.
Il desiderio di sentire vicina una persona amata, stimata, piacevolmente ingombrante nella sua vita è il motore che spinge la scrittrice a riallacciare i fili di una sua esistenza immaginaria.
Alternando aneddoti sulla preparazione delle pellicole più note del regista ed attore e memorie fortemente personali Anna Pavignano si lascia trasportare e trasporta il pubblico dalle emozioni e crea una realtà che molti avrebbero voluto: continuare ad amare Massimo Troisi.
È stato commovente vedere immagini inedite e personali di Massimo Troisi. Lo ha ricordato nel suo intervento il vice sindaco Anna Curatola che ha evidenziato l’importanza dei valori universali espressi dall’artista che sono patrimonio soprattutto dei ragazzi.
L’assessore alla Cultura Antonella Giungata ha sottolineato la visione universale di Massimo Troisi che superava attraverso la sua arte gli stereotipi del meridionale facendosi apprezzare e “capire” da tutti superando gli steccati del pregiudizio.
Dopo lo spettacolo Anna Pavignano è stata circondata da tanti ragazzi che hanno voluto testimoniarle al propria gratitudine per le emozioni regalate.
Dimostrando grande sensibilità di artista ha fatto visita al Teatro della Maruca di Carlo Gallo che in città sta riscuotendo grandi consensi.