Morte Santagata e Comito. Il cordoglio della Slc Cgil

Calabria Attualità

“La Calabria ha perduto due importanti figure del proprio panorama culturale, diverse fra loro, ma accomunate da uno straordinario valore. Il valore prezioso di una calabresità intensa e produttiva, con un orizzonte mai provinciale e confinato, ma sempre di ampio respiro e vasta portata. - Lo scrivono in una nota il Segretario Generale SLC CGIL Calabria Daniele Carchidi e il coordinatore SLC CGIL Catanzaro, Saverio Ranieri

Salvatore Gaetano Santagata, giornalista di spessore, saggista acuto e raffinato, capo ufficio stampa del Consiglio regionale della Calabria, direttore del mensile “Calabria”, ha saputo interpretare le nuove esigenze della comunicazione istituzionale ed è riuscito a raccontare magnificamente la sua terra, sempre sostenuto da una cultura creativa e da un autorevole rigore.

Maurizio Comito, attore di teatro, di televisione e cinema, artista di grandi doti e qualità ha interpretato dolcemente la parte di se stesso, un uomo buono, intelligente, ironico, sensibile. Comito aveva scritto in volto, nei connotati anche, quei caratteri unici della sua terra, che egli ha onorato con una carriera variegata e luminosa, ricca di colori e pensieri innovativi.

Entrambi, per vie differenti, consegnano alle nuove generazioni una fondamentale eredità di idee ed affetti, che costituiscono quel bagaglio essenziale per la costruzione di una migliore Calabria interrogante e propositiva, ed incarnano lo spirito di una universalità illuminante, che troppe volte viene meno e ci relega purtroppo ad un posto di spettatori di ultima fila.

Nelle nuove azioni che da subito hanno ispirato il nostro mandato, abbiamo inteso, in maniera partecipata e collegiale, di valorizzare e promuovere tutte quelle risorse del territorio che, ogni giorno, faticosamente portano avanti una cultura sedimentata ed attualizzata nella realtà, e protesa verso quei sogni che paiono più vicini quando a contraddistinguerci vi è un segno etico, prodigo, coraggioso, ispirato a dignità ed uguaglianza.”