Presentato il rendiconto 2013 del Comune di Tortora
Nel corso del Consiglio comunale del 30 aprile scorso, è stato approvato il Rendiconto dell’esercizio finanziario 2013 del Comune di Tortora, nel cosentino. Un rendiconto che, pur collocandosi in un quadro generale di incertezze normative e finanziarie che riguardano già da qualche anno gli enti locali, presenta - secondo l’assessore al Bilancio e Programmazione Economica del Comune, Filippo Matellicani - un processo finanziario caratterizzato da stabilità ed equilibrio dei conti, che non ha penalizzato i servizi erogati ai cittadini ma soprattutto ha consentito un sostanziale rilancio delle opere pubbliche”.
Tra i parametri più significativi, troviamo il rispetto del Patto di Stabilità, che oramai costituisce il più rigido vincolo al bilancio comunale; un vincolo che, anno dopo anno diviene sempre più stringente, il cui mancato rispetto esporrebbe l’ente a pesantissime sanzioni finanziarie. Il Patto di Stabilità, nel caso di Tortora, non ha rallentato né limitato la realizzazione delle opere pubbliche programmate. L’ente ha, infatti, opportunamente fatto ricorso, nel corso del 2013, agli “spazi finanziari” concessi dalla Regione e dal Governo centrale.
“Altro importante indicatore del tutto soddisfacente della gestione politica e finanziaria dell’ente - commenta Matellitani - è rappresentato dal positivo risultato di amministrazione. Un risultato che si aggiunge a quelli positivi del 2010, 2011 e 2012, pari a € 934.542,83, in gran parte già vincolato per € 350.597,42 all’effettiva riscossione delle entrate derivanti dalla lotta all’evasione e per € 412.303,77 al finanziamento dei lavori per la ricostruzione post-sisma del centro storico. La parte restante, pari a € 171.641,64 costituisce l’avanzo effettivamente disponibile destinato prioritariamente alla salvaguardia degli equilibri di bilancio ma che potrebbe essere utilizzato nel corso di questo esercizio, come per gli anni passati, anche al finanziamento di altre opere pubbliche”.
“Una gestione finanziaria politica e tecnica attenta e rigorosa, prudente e positiva anche sotto l’aspetto della gestione di cassa. Come si evince dal Rendiconto approvato nel corso del 2013, così come per il 2010, 2011 e 2012, non si è fatto ricorso ad alcuna anticipazione di cassa da parte del Tesoriere, con notevoli risparmi in termini di interessi passivi”, prosegue l’assessore. “Risultati finanziari positivi ancora più soddisfacenti – aggiunge - se teniamo in debita considerazione la scelta politica, chiara ed imprescindibile, di non aumentare le tasse e i tributi a carico dei cittadini. Infatti, sul fronte dell’Entrata il 2013 è stato caratterizzato dal non aumento delle addizionali comunali, delle tariffe per il servizio idrico integrato, con l’Imu sulle seconde case ancorata all’aliquota ordinaria del 7,6 per mille ed abolizione integrale dell’Imu sulle abitazioni principali senza ricorrere alla mini Imu. L’introduzione della Tares in relazione ai buoni risultati della raccolta differenziata, ha comportato delle tariffe con risparmi fino al 30% per le utenze domestiche rispetto alla vecchia Tarsu. Un risultato soddisfacente se consideriamo che i trasferimenti dello Stato si sono ridotti ai minimi storici e nel nostro caso compensati attraverso l’intensificazione dell’attività gestionale tesa alla lotta dell’evasione, con accertamenti straordinari Ici per anni pregressi e l’allargamento della base imponibile per quanto riguarda l’accertamento degli allacci abusivi al servizio idrico fognario”.
Sul fronte delle opere pubbliche, l’Amministrazione ha proseguito il proprio programma per migliorare le infrastrutture urbane, con investimenti che nel corso del 2013 ammontano a ben 1,4 milioni di euro. Tra questi si segnalano gli interventi per verde pubblico, dell’acquedotto comunale ed impianto di depurazione, dei loculi cimiteriali, del completamento della Chiesa di frazione Pizinno, la sistemazione della parete rocciosa del centro storico, il potenziamento dei pozzi per uso irriguo, l’illuminazione pubblica, la bitumazione delle strade montane, il consolidamento della copertura dell’autoparco, il rinnovamento dell’autoparco comunale, le attrezzature per il parco giochi, per complessivi 224.428,32 euro; i lavori di raccolta delle acque pluviali e la sistemazione del fondo stradale in Via Seminara, traversa via F.lli Bandiera, Lungomare Sirimarco, Via Volta, Via Guarasci, Via Padula, Via Pucci ed altri interventi per circa 143 mila euro. Tra le opere finanziate nel corso del 2013 e di prossima cantierizzazione troviamo l’adeguamento e recupero funzionale dell’edificio scolastico di corso Garibaldi al centro storico (452.000,00 euro) e i lavori per il dissesto idrogeologico sempre al centro storico per complessivi 580mila euro.
“Dunque dal punto di finanziario ma anche politico-amministrativo – conclude soddisfatto Matellicani - il risultato di questo fine periodo 2013 non può che essere soddisfacente, in quanto si è riusciti a trovare un giusto equilibrio tra vincoli finanziari ed attuazione dei programmi, il tutto senza inasprire il carico tributario”.