Fiamma Tricolore smentisce accordi con Scopelliti
"In relazione alle notizie diramate nelle scorse ore che danno per fatto un accordo che prevede il sostegno della Fiamma Tricolore calabrese all’ex Governatore Scopelliti nella corsa ad un seggio europeo, o peggio in un sostegno al Nuovo Centrodestra, nella qualità di Segretario Regionale ed in quella di Componente della Segreteria Nazionale della Fiamma Tricolore, i sottoscritti Stefano Minniti e Natale Giaimo, smentiscono categoricamente ogni accordo elettorale di Fiamma con Scopelliti o qualunque altro candidato in questa tornata europea". E' quanto si legge in una nota di Fiamma tricolore.
"La posizione della Fiamma Tricolore calabrese - continua la nota - in questa tornata elettorale europea, è quella di astenersi dall'andare a votare, ciò in conseguenza del fallimento dei contatti intercorsi con altre forze politiche nel periodo anteriore alla presentazione delle liste ed in ossequio al deliberato del Comitato Centrale del Movimento del 23 marzo scorso. Poi, vivendo ancora in democrazia, è chiaro che il singolo, a puro titolo personale, possa andare a votare, possa scegliere di appoggiare chi ritiene e possa pure impegnarsi a propagandare questa scelta presso gli ambienti che frequenta, tra l’altro in assenza della forza politica cui aderisce.
Onde rafforzare la smentita con fatti concreti, ed a far tacere i tanti “commentatori” interessati - spesso solo per interessi di bottega o per invidia rispetto alla loro incapacità di operare politico come, ad esempio, chi non riesce più a rappresentarsi come alfiere della nostra area politica e resta davanti alla porta del Cavaliere in attesa che questi gli porga un “tozzo di pane” politico con cui sfamarsi -, chiediamo alla nostra Comunità, ed a chi segue questa vicenda con onestà intellettuale e buona fede, di interrogarsi su alcuni fatti e coincidenze. Per primo è un fatto (o una coincidenza) che Carlo Turino e la Fiamma Tricolore vengano tirati in ballo, in particolare da una testata diretta da un ex esponente politico nazionale in cerca di seguito, ad alcune settimane dalla decisione di lanciare la sfida alla politica calabrese candidandosi alla guida della Regione e, come si evince dai contatti e dalla rete di alleanze che si stà costruendo attorno a questo sogno, raccogliendo consensi ed adesioni tra tanti che hanno sempre vissuto politicamente nell’ambito della nostra cd. Area, ma non solo. Secondo fatto (o coincidenza) sospetto è che questo vero e proprio attacco a Carlo Turino nasce nel momento in cui egli è più vulnerabile, perché ricordiamo che il camerata Carlo si trova a Milano dove nei prossimi giorni dovrà essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico perchè, lo ricordiamo a quanti non seguono le sorti della nostra amata regione, ancora non si è riusciti ad arginare questa piaga sociale per i calabresi chiamata "viaggi della speranza".
Terzo ed ultimo fatto è quello che il comunicato - che parla di “un incontro”, tra l’altro privato, tra Carlo Turino e il candidato di Ncd al Parlamento europeo, Peppe Scopelliti - non cita la Fiamma Tricolore se non laddove definisce, giustamente, Carlo Turino “LEADER della Fiamma in Calabria”, e che la nota di cui trattasi è part(or)ita dal NCD e non porta alcuna firma od attestazione di Fiamma Tricolore.
Per tutto quanto sopra la Segreteria Regionale di Fiamma Tricolore si dichiara estranea ad ogni accordo eventualmente citato nella nota; invita gli organi d’informazione a prendere atto della presente e, laddove avessero pubblicato o diffuso qualcosa di difforme a procedere alle necessarie rettifiche, il tutto a norma di legge; invita coloro che sono in buona fede a giudicare solo i fatti non facendosi traviare dalle parole e sfida gli interessati mestatori e gli invidiosi ad esibire documenti che attestino gli accordi e/o gli inciuci che qualcuno si è permesso di prefigurare sui social-network. Del tutto controlleremo attentamente e, in caso di violazioni delle norme sull’informazione e sul diritto di rettifica, ci riserviamo ogni azione a tutela".