Premio “Merini”, Costanzo: un grande evento culturale
“Credo che il premio Alda Merini di poesia, ideato e realizzato da Vincenzo Ursini, quale presidente dell’associazione “Accademia dei Bronzi”, abbia raggiunto una tale notorietà da meritare a pieno titolo la sponsorizzazione ufficiale dell’amministrazione comunale”. E’ quanto dichiara il consigliere comunale di Catanzaro, Sergio Costanzo.
“Sabato abbiamo assistito ad una iniziativa di grandissimo spessore culturale che fa onore all’intera città. Ecco perché, mentre ringrazio pubblicamente il presidente della Camera di Commercio, partner dell’evento, e il sindaco Sergio Abramo, presente alla manifestazione, auspico che l’amministrazione comunale assuma precisi impegni per il prossimo anno, al fine di evitare – così come Ursini ha fatto intendere dietro le quinte – che il Premio Merini venga realizzato altrove”.
“Da informazioni dirette – prosegue Costanzo - sono a conoscenza che durante i due giorni del premio l’albergo che ha ospitato la manifestazione era completamente pieno e che diversi poeti, arrivati a Catanzaro a loro spese dalle altre regioni, hanno soggiornato anche nei vari B&B del centro. Un evento, quindi, che al di là del puro merito letterario, da tutti riconosciuto per la grandissima qualità delle opere premiate, è diventato anche importante mezzo di promozione turistica. L’amministrazione comunale ha, quindi, il dovere di supportare l’iniziativa, concordando in tempo con l’Accademia dei Bronzi quando e come realizzare la prossima quarta edizione”.
“L’adesione del presidente della Repubblica, del presidente del Senato e del presidente della Camera dei Deputati che hanno aderito all’iniziativa con l’invio delle loro medaglie ufficiali è già la prova tangibile di quanto ormai sia noto in Italia e in tutta Europa il premio dell’Accademia dei Bronzi. Tale notorietà era palpabile anche durante la premiazione, con i poeti premiati pienamente soddisfatti del risultato conseguito”.
Il “Merini” insomma, - conclude Costanzo - si è imposto come premio che riconosce il merito, anche quello di autori che per la prima volta si accostano alla poesia. Un fatto eccezionale nel mondo dell’editoria odierna di cui Ursini è senza dubbio un illustre rappresentante”.