Premio “Alda Merini”, Costanzo: “schiaffo” dalla Regione

Catanzaro Attualità

Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del Consigliere provinciale di Catanzaro Sergio Costanzo, critico nei confronti dell’Assessore alla cultura Caligiuri sul premio “Alda Merini”:

"Leggo con grande stupore per non dire disappunto, la nota diramata dall’ufficio stampa della giunta regionale con la quale l’assessore alla cultura Mario Caligiuri annuncia la produzione di uno spettacolo teatrale dedicato ad Alda Merini. Produzione che, secondo l’assessore, che ricordiamo fa riferimento alla Lista del presidente Scopelliti, darà un grande impulso alla fragile economia locale perché porterà ad “evidenti ricadute economiche, turistiche e commerciali – sono le parole di Caligiuri - sia all’esterno che nell’ambito del territorio”.

Tutto questo mentre due mesi or sono, l’Assessore Caligiuri - che dice di amare tanto gli eventi di qualità - ha risposto all’Accademia dei Bronzi promotrice del premio Alda Merini (questo sì, di qualità!) di non avere un solo euro per tale iniziativa. Per leggere la risposta di Caligiuri, basta andare sul sito del sodalizio culturale catanzarese.

Chiedo, quindi, pubblicamente che l’assessore ragionale alla cultura dica quanti soldi ha stanziato il suo assessorato per la produzione di questo spettacolo, a chi li ha destinati e quali saranno le ricadute economiche a cui egli fa riferimento. L’attività promozionale dell’Accademia dei Bronzi e di Vincenzo Ursini che l’assessore conoscerà molto bene, è notoria a tutti. Ursini è uno dei pochissimi operatori culturali calabresi che da oltre 30 anni porta avanti iniziative lodevoli seguite da migliaia di persone. Tutto questo senza aver mai fruito di contributi regionali a cui molti ora fanno sempre riferimento. Ma forse è questo il suo lato debole: non aver “intrallazzato” mai con nessuno. Un uomo di cultura come lui non “intrallazza”, propone e realizza.

Caligiuri avrà certamente letto della decisione di Ursini di spostare altrove il Premio Alda Merini (che porta avanti dal 2010). Cosa ha fatto? Nulla. Eppure a tale iniziativa sono pervenute oltre duemila opere da tutte le regioni d’Italia e dall’Estero. Un premio diventato primo in Italia per numero di adesioni e che porterà certamente in Calabria (mi auguro che Ursini desista dalla sua decisione di realizzarlo altrove) centinaia di persone. Se non è promozione culturale questa, dica l’assessore quanto hanno prodotto in termini di afflusso turistico le iniziative che ha finanziato. Attendiamo pubbliche risposte".



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