Michele Affidato al Premio Alda Merini

Crotone Attualità

“Sento il bisogno di ringraziare il Maestro orafo Michele Affidato per aver aderito al nostro premio, realizzando le targhe di argento che abbiamo assegnato ai vincitori. La sua adesione è stata determinante e ci ha consentito di portare a termine questa iniziativa, diventata in sole due edizioni la prima in Italia per numero di adesioni”.

E’ quando ha detto Vincenzo Ursini, presidente dell’Accademia dei Bronzi di Catanzaro, nel corso della manifestazione di premiazione dei vincitori della seconda edizione del premio Alda Merini che si è tenuta nella Sala delle Culture della Provincia di Catanzaro, alla quale hanno partecipato poeti e giornalisti provenienti da tutta Italia.

L’aria che si respirava era certamente quella di un grande evento: circa 200 posti a sedere tutti pieni con altrettante persone in piedi che hanno fatto da cornice a questo importante appuntamento culturale. “Siamo in presenza di un successo senza precedenti, - ha sottolineato nella sua introduzione Vincenzo Ursini, presidente dell’Accademia dei Bronzi - realizzato senza alcun finanziamento pubblico, tranne quello della Camera di Commercio, partner dell’evento. Michele Affidato, presente alla manifestazione, dopo aver ringraziato Ursini, ha consegnato personalmente le targhe ai vincitori.

Aperta con la proiezione di una bellissima e commuovente sintesi videografica sul premio e sui premiati, realizzata da Massimo Rotundo, la manifestazione si è sviluppata in due momenti. La prima parte, infatti, è stata riservata alla consegna della medaglia del Presidente della Repubblica, da parte di Paolo Abramo, al giornalista Vincenzo De Virgilio, quale premio alla carriera e al pittore Pasquale Macrì, per l’opera “Alda Merini, i giorni della gioia” utilizzata dall’Accademia dei Bronzi per illustrare la copertina del volume “Mille voci per Alda” che contiene 636 liriche selezionate tra le 2.070 che erano pervenute alla segreteria del concorso. La seconda parte è stata invece dedicata alla consegna dei premi ai vincitori e ai segnalati della sezione poesia. I premi speciali dell’Accademia dei Bronzi sono stati assegnati invece al dottor Francesco Calabrò, ufficiale medico della Croce Rossa Italiana, e alla dottoressa Maria Pia Furina, “dentista per professione e scrittrice per passione”, quale migliore autrice partecipante aderente al sodalizio catanzarese.

Dopo Grazia Calabrò e Antonella Oriolo segnalati nella sezione “arte”, hanno ritirato i premi destinati alla poesia inedita Rosanna Marani di Milano, prima classificata con la lirica dal titolo “Veglia”; Maria Pompea Carrabba di Termoli, per la lirica “Siede la Regina alla destra del Re”, Maria Teresa Infante di San Severo, per la lirica “Voglio sentire” e Giovanni Pistoia di Corigliano Scalo, per la lirica “Le parole che ascolto”. Premiati, ma assenti, Michele Belsanti di Roma e Vanes Ferlini di Imola.