M5S, Mu NonSoloCatanzaro: Wanda Ferro incompatibile con Sacal, si dimetta
"Siamo alle solite. La nostra politica non fa altro che pensare a sé stessa e disinteressarsi del bene collettivo. Cosa accade alla Sacal? Accade che viene nominata consigliere di amministrazione Wanda Ferro e cioè il presidente/commissario della provincia di Catanzaro, senza tenere conto dell'art 63 del TUEL, del conflitto di interesse e di ogni altra questione etico-morale che ciò comporta". E' quanto scrive il Mu NonSoloCatanzaro del M5S.
"La provincia di Catanzaro - continua la nota - infatti, possiede quote di partecipazione nella Sacal ed eroga a questo ente regolarmente soldi pubblici, quindi, con la nomina della Ferro si verificherà un permanente e continuo conflitto di interesse, infatti la Ferro sarà sia finanziatrice che amministratrice della Sacal, insomma, controllore e controllato, che dovrebbero essere posizioni distinte e differenti, convergono in un unico soggetto. Wanda Ferro/commissaria, pertanto, dovrà controllare la Ferro/amministratrice della Sacal. Inoltre il doppio ruolo della Wandissima è censurabile anche sotto il profilo etico. Combattiamo da sempre contro lo strapotere della politica che acchiappa tutto e la Ferro non ci pensa due volte ad occupare contemporaneamente due redditizie poltrone che attribuiscono poteri rilevanti e che integrano un inammissibile conflitto di interessi con conseguenti nocive commistioni a danno dell'intera comunità.
Il Mu NonSoloCatanzaro del M5S chiede che Wanda Ferro si dimetta da presidente della provincia o da amministratore della Sacal, oppure che il presidente della Sacal le revochi l’incarico o, in subordine, intervenga il Prefetto per adottare i conseguenti e dovuti provvedimenti diretti a ripristinare la legalità a tutela del bene pubblico".