Tropea, lite tra condomini: carabinieri arrestano 3 persone
Poteva finire veramente male ieri sera a Tropea se non fossero prontamente intervenuti i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile , insieme ai colleghi delle stazioni limitrofe. Appena le 20.30 della sera quando due nuclei familiari, proprietari rispettivamente di due appartamenti in via Labirinto, iniziano nuovamente a discutere per futili questioni condominiali.
Purtroppo dalle parole, probabilmente qualcuna più faziosa e minacciosa del solito, si passa alla violenta lite. Seppure il parapiglia non accenni a placarsi, uno dei contendenti chiama i Carabinieri al telefono e fa scattare l’allarme. In pochissimi istanti giungono sul posto i militari di Tropea con i colleghi della Stazione di Spilinga che non senza fatica ma professionalmente ed efficacemente riescono a portare alla normalità la vicenda ed allertare il 118 dell’Ospedale di Vibo per curare i feriti, per fortuna non in gravi condizioni.
Scattano a questo punto le manette per Francesco Barbuto, originario di Filandari 59 anni ma residente a Tropea; Anna Maria Calapà, tropeana 54 anni, moglie convivente di Barbuto; Loredana Barbuto, tropeana 25 anni, figlia convivente dei due, che sarebbe già nota alle Forze di Polizia; tutti considereati responsabili dei reati di lesioni, resistenza e violenza nei confronti di pubblico ufficiale.
L’altra famiglia, madre e figlia sempre di Tropea, sono ricorse alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale , fortunatamente riscontrate affette solo dall'ansia per l’accaduto; peggio sarebbe andata ad un carabiniere che, per sedare la lite, rovinando a terra, ha subìto una distorsione al gomito sinistro.