Spara contro il suocero, poi scappa: 18enne arrestato
Antonio Carà, diciottenne di Filandari, gravato da precedenti penali, vicino ad ambienti malavitosi riconducibili alla ‘ndrangheta, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Tropea unitamente ai militari del Comando Provinciale di Vibo Valentia. Il padre della ragazza minorenne con cui ha una relazione si è opposto e lui ha sparato due colpi al termine di un litigio. Intercettato dai carabinieri, prima fugge e poi esplode un colpo di pistola all’indirizzo dei militari. Rintracciato è stato arrestato.
I FATTI | Nelle prime ore di domenica 23 ottobre, il ragazzo si reca in un piccolo paese delle Provincia di Vibo, dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, per un “chiarimento” con il padre della ragazza, minorenne, con cui lui intrattiene una relazione sentimentale. Il motivo è l’opposizione del genitore alla frequentazione della figlia. La discussione degenera e Carà, sulla soglia di casa della ragazza, esplode due colpi di pistola e si dilegua. Poche ore dopo i Carabinieri intercettano il fuggitivo, che abbandona la sua autovettura e riesce a guadagnare le campagne circostanti. Localizzato di nuovo, Carà spara contro i militari. La fuga termina a Tropea. Sequestrata la pistola calibro 45 (10,1mm).