Sicurezza stradale, concluso il progetto realizzato dalla Cooperativa Zarapoti

Catanzaro Attualità

Diffondere la cultura della sicurezza alla guida attraverso la riduzione dei comportamenti a rischio: questo l'obiettivo dell'iniziativa “Insieme per la sicurezza. Moltiplichiamo le azioni preventive” realizzata dalle ASP di Catanzaro, Cosenza e Vibo ed affidata in gestione alla Cooperativa Sociale Zarapoti - unica società in Calabria, in Autorizzazione Sanitaria Regionale, abilitata all'esercizio delle attività di prevenzione dalle dipendenze patologiche (Unità di Strada).

L'azione rientra nel programma “Guadagnare salute negli adolescenti” del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm) del Ministero della Salute ed è stata promossa dal dalla Regione Calabria-Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie Area L.E.A., il cui referente regionale è la dott.ssa Caterina Azzarito.

Il progetto, conclusosi da poco con le ultime attività sul territorio di Vibo, si è concentrato sul sensibilizzare i giovani sulle conseguenze legate a quei comportamenti che non devono essere assunti quando si è sulla strada: uso e abuso di sostanze psicoattive legali e illegali.

Un intenso lavoro che ha visto coinvolti gli operatori della Zarapoti, opportunamente formati, in attività di prevenzione volte a coinvolgere gli adolescenti nei loro luoghi abituali di ritrovo e divertimento.

L'équipe operativa è stata impegnata sul territorio, esclusivamente di notte, quando è solito per i ragazzi incontrarsi puntualmente in pub e discoteche. Creando punti di accoglienza, sono state effettuate prove etilometriche ed è stato distribuito materiale informativo sui rischi ed effetti dell'alcol e sulle sanzioni previste dal Codice della Strada in caso di guida sotto stato d'ebbrezza.

Attraverso test, realizzati in forma rigorosamente anonima su un target di persone molto ampio compreso fra i 15 ed i 50 anni, è emerso che, nonostante gli avvertimenti di non mettersi alla guida se non completamente sobri, è ancora molto alto il numero di chi dichiara di rientrare a casa mettendosi al volante, anche avendo superato i livelli di alcool ammessi dalla legge. Le persone, però, risultano essere più informate e c'è una tendenza, in fase di crescita, a fare più attenzione, grazie alle campagne di sensibilizzazione, ai controlli e alle notizie di gravi incidenti stradali.

“Moltiplichiamo le azione preventive” significa voler creare sinergie al fine di costruire una rete territoriale in grado di formulare idonee strategie di comunicazione per informare e formare i giovani sulla percezione del rischio e renderli, quindi, maggiormente consapevoli.