Lilt Crotone, da lunedì al via la campagna per la Giornata mondiale della tiroide
Da lunedì, 19 maggio, presso il poliambulatorio della Lilt Crotone, parte la campagna di prevenzione in occasione della giornata mondiale della tiroide. Tutte le iniziative messe in campo dalla sezione provinciale della Lilt sono state illustrate stamani nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Damiano Falco, presidente provinciale della Lilt, e Antonio D'Antonio, consigliere della Lilt Crotone e promotore dell'iniziativa.
"E' il terzo anno che aderiamo a questa campagna di prevenzione - ha spiegato Falco - in collaborazione con l'associazione medici endocrinologi".
La campagna nazionale è promossa da: Associazione Italiana della Tiroide (AIT); Associazione Medici Endocrinologi (AME); Società Italiana di Endocrinologia (SIE); European Thyroid Association (ETA); Comitato Associazione Pazienti Endocrini (CAPE).
"La LILT sezione provinciale di Crotone - ha continuato D'Antonio - parteciperà con una Campagna di Prevenzione rivolta a sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi relativi alle patologie tiroidee e sull'importanza della corretta prevenzione.
La Campagna prevede delle giornate dedicate a visite specialistiche, colloqui, anamnesi, esami diagnostici ( ecografie tiroidee ). Precisamente il 19, 20, 21 maggio dalle ore 09.00 e il 23 maggio dalle ore 16.00 presso i nostri ambulatori di via Botteghelle 20/22 a Crotone". L'equipe medica e' composta da Antonio D'Antonio, Dante Siclari, Maria Nocera, Maria Patrizia Cicliniti.
In tutto si effettueranno 40 visite gratuite. E' possibile prenotarsi allo 0962901594 già da oggi 16 maggio dalle 15 alle 17, oppure chiamando lunedì mattina dalle 9 fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Dal 18 al 25 maggio si celebra in tutta Italia la Settimana Mondiale della Tiroide 2014, il cui tema conduttore sarà quest’anno: “Tiroide problema sociale – dal corpo alla mente”.
La carenza di iodio rappresenta ancora oggi, nel mondo, un serio problema di salute pubblica, nonostante l’aumento dei programmi nazionali per la promozione del sale iodato. Nel 2010 è stato stimato che 2,2 miliardi di persone sono a rischio di carenza di iodio in tutto il mondo. In Italia è carente di iodio il 45% della popolazione.
Tale carenza rappresenta la prima causa di danni neurologici evitabili, che si manifestano con una ridotta capacità intellettuale, uno scarso rendimento scolastico e una minor capacità lavorativa. E’ anche la principale causa di gozzo e dell’alta prevalenza dei noduli tiroidei.