Sequestrati oltre 2100 metri quadrati di area demaniale alla foce del torrente Cino
La guardia costiera di Castrovillari ha rinvenuto sulla spiaggia del comune di Rossano, in località Malena,in prossimità della foce del torrente Cino, una vera e propria discarica abusiva.
Sparsi su diverse zone del litorale, a pochi passi dal mare, sono stati infatti rinvenuti rifiuti speciali, pericolosi e solidi urbani, tra cui pericolose lastre di eternit, materiale di risulta derivante da lavori edili, materiale ferroso abbandonato e arrugginito, elettrodomestici, materiale legnoso, scarti di tagli della vegetazione.
L’intera area, per oltre 2100 metri quadrati, a meno di 30 metri dal mare, è stata sottoposta a sequestro penale preventivo dai militari della Guardia costiera, che l’hanno delimitata con del nastro rosso bicolore ed è stata affidata in custodia al Dirigente dell’Ufficio ambiente del Comune di Rossano, anche per le successive operazioni di bonifica del sito. Il tutto è stato comunicato alla Procura della Repubblica di Castrovillari.
La segnalazione all’Autorità giudiziaria è stata fatta anche perché si tratta di aree sottoposte a vincolo paesaggistico ed ambientale per cui si può ipotizzare il deturpamento di bellezze naturali ed il danneggiamento di beni pubblici.
Considerato il pericolo per la pubblica incolumità, che i siti sono di facile accesso e costituiscono inoltre un pericolo per l’ambiente, l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Rossano ha già attivato le procedure per la rimozione dei rifiuti e la successiva bonifica dell’area.
Ad operare la Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, agli ordini del Comandante, Capitano di Fregata (CP) Antonio D’Amore, durante il sistematico monitoraggio dei litorali e delle coste nell’ambito della campagna nazionale di tutela ambientale svolta dalla Guardia costiera con il coordinamento del Reparto Ambientale Marino che opera presso il Ministero dell'Ambiente.