Entusiasmo e successo per la webchat degli studenti dell’I.I.S. “Da Vinci – Nitti” su calabriainforma.it
Le videochat sono realizzate nell'ambito del progetto “Webchattiamo dal Pianeta Scuola” promosso dall'Associazione Nova Catacium e finanziato dall'Assessorato alla Cultura della Regione Calabria.
L'Istituto d'Istruzione Superiore “L. Da Vinci-Nitti” di Cosenza, diretto da Graziella Cammalleri, predilige una didattica all'avanguardia in cui la tecnologia la fa da padrona. Per questo l'argomento prescelto dalla scuola come tema della webchat, realizzata nell'ambito del progetto “Webchattiamo dal Pianeta Scuola”, promosso dall'Associazione Nova Catacium di Catanzaro con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, guidato da Mario Caligiuri, non poteva che essere “Scuola e tecnologia”. Un tema che ha appassionato gli studenti protagonisti che, coordinati dai docenti Bruno Gioffrè e Maria Gabriella Pugliese, indossati i panni di giornalisti, si sono cimentati in riprese video, interviste e conduzione.
Ma anche i numerosi alunni delle altre quattro scuole calabresi partecipanti al progetto (l'Istituto d'istruzione superiore “E. Fermi” di Catanzaro, l'Istituto d'istruzione superiore “E. Aletti” IPSCT di Oriolo (CS), l'Istituto d'istruzione superiore “F. La Cava” di Bovalino (RC), e il Liceo scientifico statale “G. Berto” di Vibo Valentia) che si sono collegati su calabriainforma.it, interagendo in diretta con domande e riflessioni. All'esperienza giornalistica i ragazzi dell'I.I.S. “Da Vinci-Nitti” non erano nuovi. Nel senso che, utilizzando il laboratorio cross-mediale allestito nella scuola, hanno prodotto e producono tanto. Proprio nella webchat da loro animata, con l'aiuto dell'ospite Edoardo Maruca, esperto in comunicazione, e il supporto di servizi video, le conduttrici Kristel Masiello e Maria Domenica Maragò, hanno parlato ai webspettatori de “la Voce di Leo”, giornalistico scolastico multimediale, e della Web Radio O2. Due strumenti tecnologici innovativi attraverso cui i ragazzi prendono la parola e danno la parola a tutto il territorio. E l'occasione è stata anche propizia per raccontare le loro esperienze nel settore, i loro progetti, come quello dedicato alla dizione e allo spikeraggio curato dallo stesso Maruca, e i loro diversi successi.
Tante sono state le domande rivolte all'ospite, il quale, ad esempio, ha spiegato la differenza tra il giornalismo radio e cartaceo, tra il canale radiofonico tradizionale e il canale radiofonico via Internet. L'entusiasmo delle webchat ha davvero contaminato tutti. Un entusiasmo che ha attraversato i canali di internet, arrivando alla condivisione piena. La rete creatasi tra le scuole partecipanti è stata la linfa vitale del progetto, mirato, appunto, non solo a fare conoscere ai giovani il mondo del giornalismo web e a sperimentarlo in prima persona, ma soprattutto ad agevolare il confronto fra le nuove generazioni su temi disparati, abbattendo grazie al web ogni distanza.
La prossima e ultima webchat sarà animata dall'IPSCT “E. Aletti” di Oriolo (CS) il 4 giugno alle ore 11.30 su calabriainforma.it.