Sero, invito a collaborare per i nuovi sindaci eletti
Visione territoriale, condivisione degli sforzi nel governo delle emergenze comuni ma anche impegno e visione nella capacità di innovare, progettare e cogliere, in rete con le altre realtà istituzionali sovra comunali ed europee, le numerose opportunità di crescita e sviluppo. Sono, questi, gli obiettivi che sono sicuro animeranno tutti i nuovi sindaci, con molti dei quali vi sono anche legami di amicizia, risultati eletti, lunedì scorso, in tanti comuni della Sila Greca, del crotonese, del basso e dell’alto ionio cosentino.
Affida a questi auspici, il sindaco di Cariati, Filippo Sero, i complimenti e gli auguri di buon lavoro destinati sia ai colleghi che, come Angelo Donnici a Mandatoriccio e Antonio Carlomagno a Cerchiara, sono stati brillantemente confermati per un secondo mandato; sia a quelli che si accingono a vivere da protagonisti questa nuova esperienza politica ed istituzionale a servizio della loro comunità e dei territori.
"Il momento storico nel quale gli enti locali si trovano oggi ad operare – dichiara Sero – è uno dei più difficili della storia repubblicana e delle autonomie locali. E’ un’impresa quotidiana, per qualsiasi sindaco e per la propria squadra, selezionare le priorità amministrative, governare le emergenze ereditate e contingenti, offrire risposte adeguate alla domanda sociale di attenzione e bisogno divenuta allarmante e tentare, al tempo stesso, di programmare nel medio e lungo termine. La gravissima situazione finanziaria, condivisa senza eccezioni di rilievo dalla stragrande maggioranza dei comuni italiani e meridionali in specie, rappresenta oggi – continua – una vera ipoteca su presente e sul futuro. Ma è proprio rispetto a fotografia nient’affatto immutabile – conclude SERO – che serve, soprattutto ma non solo da parte di quanti hanno e sentono responsabilità di governo, grande ottimismo, passione, equilibrio, chiarezza di obiettivi e tanto gioco di squadra. Ai nuovi sindaci ribadisco gli auguri e la mia totale disponibilità a collaborare su ciò che ci unisce o che ci potrà unire".