Asp Cosenza, Scarpelli: nessun problema su postazione 118 San Giovanni in Fiore
“Non esiste alcun problema relativo alla postazione del 118 di San Giovanni in Fiore”. Lo ha detto il Direttore Generale dell’ Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, Gianfranco Scarpelli, smentendo le voci circa un “presunto disimpegno” nei confronti della popolosa città della Sila. Il Direttore ha annunciato che per quanto riguarda gli autisti destinati al servizio ambulanza che hanno cessato il loro rapporto di lavoro con l’azienda, per raggiunti limiti di età, si è già provveduto alla loro sostituzione, tant’è che i nuovi incaricati entreranno in servizio dal prossimo primo giugno.
Non vi è, dunque, nessun allarmismo e la vicenda non può essere letta strumentalmente, atteso che l’azienda ha provveduto ad intervenire celermente, avendo contezza piena delle esigenze del territorio. Per ciò che concerne, poi, la vicenda delle ostetriche dell’ospedale di San Giovanni in Fiore, il Direttore Generale, precisa quanto segue: Delle otto unità in forze al presidio, in quattro rimarranno a disposizione del nosocomio della città silana, le altre essendo state dichiarate in esubero, a seguito della chiusura del punto nascita di San Giovanni in Fiore saranno destinate allo Spoke di Castrovillari, cosi per come previsto dalla legge sulla mobilità, e tenuto conto della grave criticità del punto nascita dello Spoke di Castrovillari, dove si effettuano 800 parti all’anno, con in servizio solo cinque ostetriche.
L’ASP di Cosenza ha l’obbligo di utilizzare la mobilità come mezzo per garantire un utilizzo razionale del personale, in quanto solo in questo modo si potrà ottenere lo sblocco del turn- over da parte del Ministero della Salute. Altro chiarimento riguarda il “paventato interventi nell’area chirurgica” che il Direttore smentisce con forza: “Rimarrà attiva e saranno mantenute le attività chirurgiche, prevista, inoltre la reperibilità dei chirurghi nelle ore notturne”.