Forza Nuova: “Perplessi sulle dichiarazioni sul dissesto finanziario da parte del sindaco di Lamezia Terme”
“Fermo restando che personalmente sono felicissimo da cittadino per lo scampato pericolo dissesto cosi come anche tutto il movimento politico di Forza Nuova, mi viene però difficile comprendere tutto questo entusiasmo del sindaco Speranza e della sua amministrazione riguardo ai decantati risultati conseguiti dal suo governo”. Lo scrive Forza nuova Calabria in una nota.
“Il sindaco Speranza – prosegue - pontifica sulla realizzazione delle opere pubbliche, parlando di città nettamente migliorata ponendo l’accento in particolare sulla riapertura del Teatro Grandinetti dopo la lunga fase di ristrutturazione.
In merito a tutto ciò mi permetto di dire che forse il sindaco negli ultimi anni ha vissuto poco o nulla la città, non si è mai fatto un giro nelle periferie,non ha realmente constatato le condizioni di molte strade cittadine e non ha visto in che stato versano molti parchi pubblici e di come la cura del verde sia stata completamente dimenticata, per non parlare poi, dulcis in fundo,di quella storica piazza Mazzini, ai lametini più nota come piazza D’Armi, completamente snaturata e lasciata a cantiere aperto con tanto di disagi a circolazione stradale (geniale l’idea di allargare i marciapiedi) e commerciati del posto.
Ponendo poi l’attenzione sulla riapertura del Teatro, il fatto eccezionale da sottolineare non è quello della riapertura, bensì è da rimarcare e condannare tutto questo periodo in cui è rimasto chiuso, fatto molto grave in una città come Lamezia Terme, terza realtà calabrese che è stata privata per anni di quello che dovrebbe essere uno dei simboli della cultura,di conseguenza trovo alquanto malinconico far passare un evento di normalissima amministrazione come un merito da evidenziare e far assurgere come una sorta di effigie di buon governo.
Sul versante sicurezza e legalità, ci terrei a ricordare che la cosa precipua che avrebbe dovuto affrontare quest’amministrazione, specialmente dopo l’ordinanza del Tribunale,sarebbe dovuta essere quella dello smantellamento del Campo di Scordovillo, obbrobrio e vergogna cittadina, ricettacolo di illegalità e di degrado urbano ed ambientale, verso cui quest’amministrazione ha solo palesato il suo immobilismo e la sua incapacità in nove anni di consecutiva consiliatura.
Riguardo poi alla tematica dissesto francamente ammetto d’averci capito poco, relativamente alle motivazioni rese note dai giudici contabili romani, tra errori e grave omissioni, il tutto va a stridere con questo piano decennale di rientro in cui i cittadini andranno a pagare al massimo delle aliquote tutte le tasse comunali, di conseguenza torno ad affermare seraficamente che dissesto non c’è stato solo per il sindaco e la sua giunta, mentre per tutti gli altri lametini questa inefficienza e negligenza dell’attuale amministrazione si farà sentire soprattutto nei portafogli sempre più vuoti e leggeri di tutti noi.
Sulla vicenda relativa all’intervento dello stadio D’ippolito e su quella del rifacimento del manto sintetico del Gianni Renda, mi auguro che almeno su questo, specie sul D’ippolito visto l’obbligo di rispettare determinate scadenze e tempi, l’amministrazione possa davvero espletare il tutto, mentre per il Renda, noi di Forza Nuova aspetteremo fiduciosi. Rispettiamo e crediamo quanto detto e promesso dall’assessore Piccioni anche in una conferenza pubblica, non manchiamo però di ricordare che nel caso di ingiustificate lungaggini e altre lentezze burocratiche che potranno protrarsi più del dovuto, non staremo in silenzio e sapremo far sentire nei modi e nei toni giusti la nostra voce su di una ormai annosa e vergognosa vicenda, come quella dello stadio della gloriosa società del Sambiase”.