Aeroporto Crotone. Oliverio (Pd): dalla Regione solo promesse a vuoto
“Si sta scrivendo la parola fine sull'Aereoporto di Crotone! Dalla Regione solo promesse a vuoto. Ora l'Enac annuncia la revoca dell'autorizzazione al volo. Mentre la Regione Calabria per bocca dell'allora presidente Scopelliti e della Vicepresidente Stasi, lo scorso 18 ottobre ‘ha approvato una delibera con la quale ha quantificato in 18 milioni di euro la somma per gli interventi da destinare agli aereoporti calabresi (per la società S. Anna di Crotone previsti 3,2 milioni di euro)’; mentre la stessa regione ha subito dopo annunciato lo stanziamento di due milioni di euro per i collegamenti con le località turistiche calabresi; mentre il Presidente Scopelliti annunciava pomposamente che ‘per gli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria che non sono mai stati attenzionati come adesso dalla Regione’; da allora nessun volo è mai più decollato dall'aeroporto di Crotone e non sono mai arrivati i fondi annunciati. Occorre anche chiedersi che fine abbiano fatto le risorse del Por finalizzate con un Accordo di Programma per investimenti infrastrutturali urgenti ed indifferibili per lo scalo di Crotone. Dove sono state dirottate queste risorse?”
Questo quanto scrive in una nota l’onorevole Nicodemo Oliverio, parlamentare del Partito Democratico.
“Mentre la Società che gestisce il suddetto aeroporto versa in una condizione finanziaria pesantissima – continua Oliverio - e tutti gli impegni a suo favore sono stati disattesi, l'Enac ha comunicato che non sussistono più i requisiti necessari per il mantenimento della certificazione e delle autorizzazioni per l' aeroporto di Crotone; cosa che potrebbe segnare la fine di ogni possibile futura ripresa delle attività di volo. A questo punto è chiaro a tutti come le responsabilità della Regione Calabria siano gravissime ed è inutile cercare altrove le colpe”.
“E' noto a tutti, e lo abbiamo denunciato più volte in ambito parlamentare con interrogazioni, interpellanze e mozioni, - prosegue la nota - come il sistema della viabilità e del trasporto passeggeri e merci della Calabria sconti un pesantissimo quadro di perduranti ritardi ed inefficienze nei lavori di ammodernamento e sviluppo della rete infrastrutturale di trasporto regionale, con intere porzioni di territorio, come la provincia di Crotone, in condizioni di vero e proprio isolamento geografico e di estrema difficoltà nell'assicurare mobilità alle persone e ai soggetti economici della regione ed in particolare di Crotone; inoltre tale situazione si inserisce in un contesto, quello del Mezzogiorno d'Italia, già pesantemente penalizzato dalle politiche generali dei trasporti, che, in particolare, hanno previsto la messa in esercizio dei treni alta velocità Freccia Rossa nelle sole tratte del centro-nord e la cancellazione sulla tratta jonica di tutti i treni a lunga percorrenza, incrementando ulteriormente lo squilibrio degli standard di servizio con il Sud del Paese”.
“Ora, con la definitiva chiusura dell'aeroporto di Crotone questo quadro diventa ancora più insostenibile. Invitiamo la Regione Calabria – conclude Oliverio - grazie anche alla fortunata coincidenza che vede una crotonese alla presidenza della Giunta, ad intervenire con estrema urgenza, ponendo in essere tutte le possibili soluzioni che impediscano la definitiva chiusura del nostro aeroporto”.