Incendio nel campo Rom di Cosenza, in azione elicottero

Cosenza Cronaca

Un grosso incendio ha distrutto gran parte del campo Rom in contrada Vaglio Lise a Cosenza. Le cause del rogo sembrerebbero accidentali e dalle prime notizie non risultano vittime e feriti tra i residenti. Gli abitanti che vivono nelle baracche di legno e cartone, infatti, sarebbero riusciti a scappare ed a mettersi in salvo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Cosenza. Presente anche il sindacto Occhiuto che sta effettuando un sopralluogo insieme alle forze dell’ordine.

IL COMUNE ALLESTISCE UNA TENDOPOLI

19:45 | Il Comune di Cosenza sta predisponendo il montaggio di una tendopoli, per ospitare I circa 300 Rom che stamattina hanno perso la propria baracca, a seguito dell'incendio. Sono state infatti circa 90, tra quelle distrutte dalle fiamme e quelle danneggiate, le baracche rese inutilizzabili a causa del rogo. La tendopoli è in fase di allestimento a poca distanza dal campo. Caritas e Protezione Civile si stanno occupando invece dei pasti e delle coperte necessarie per gli sfollati. (Agi)


LE REAZIONI

20:45 | OLIVERIO, FATTO ASSURDO, INCIVILE E DISUMANO | “Quanto è accaduto questa mattina presso il campo nomadi di Vaglio Lise è assurdo, incivile e disumano. Ancora una volta siamo stati costretti ad assistere inermi a quello che avrebbe potuto essere un massacro, un’immane tragedia. Centinaia di uomini, donne e bambini hanno rischiato di morire tra le fiamme. Siamo di fronte ad una situazione gravissima, rispetto alla quale non bastano più le enunciazioni di principio o i buoni propositi. Bisogna reagire con determinazione, rimovendo le situazioni di pericolo e di rischio per le persone e cercando soluzioni concrete e condivise, nel rispetto della cultura, della storia e della tradizione del popolo Rom ed a garanzia della convivenza civile tra ogni cittadino”. Questo quanto ha dichiarato il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio.

15:49 | CORBELLI (DIRITTI CIVILI): EVITATA UNA TRAGEDIA | “… Solo per un miracolo non si è trasformato in una tragedia". Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli ricorda altri incendi in questo campo (uno esattamente 3 anni fa, la notte dell'8 giugno 2011), che anche in quel caso solo miracolosamente non fece nessuna vittima, e denuncia quello che definisce lo "scandalo della baraccopoli dimenticata, la situazione di degrado, di disumanità e di pericolo in cui vivono numerose famiglie nomadi (con la presenza di molti bambini), in un accampamento dietro la stazione ferroviaria". Corbelli da 3 anni continua a chiedere l'intervento del Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, e la "realizzazione di una struttura di accoglienza per questi immigrati poverissimi". "L'incendio di questa mattina e la tragedia miracolosamente evitata devono richiamare l'attenzione delle istituzioni competenti sul dramma dimenticato della comunità rom che a Cosenza vive in tende-vergogna, in alloggi di fortuna, pericolosi, in condizioni igieniche allucinanti e disumane” “Oggi – conclude Corbelli - la situazione è di nuovo assai grave e preoccupante. La baraccopoli di Vaglio Lise è una vergogna, un fatto indegno di un Paese civile”.

15:46 | BOZZO (COMMISSIONE WELFARE): È TEMPO DI SCELTE | “Ho accolto con sollecitudine la proposta dei colleghi consiglieri perché siamo tutti preoccupati per gli episodi che si susseguono nel campo Rom lungo il fiume, dal quale sempre più spesso vediamo sollevarsi delle nere nubi di fumo. Vogliamo dunque affrontare una situazione che va evidentemente tenuta sotto controllo e rispetto alla quale è ormai tempo di fare delle scelte”. Così il presidente della commissione welfare del Comune di Cosenza, Massimo Bozzo, sulla richiesta avanzata dai consiglieri Giovanni Cipparrone e Giuseppe Mazzuca, di riunire la commissione consiliare mercoledì 4 giugno alle 11, con all’Ordine del Giorno proprio l’Emergenza campo Rom.

15:42 | OCCHIUTO, SITUAZIONE INTOLLERABILE | "E' un'emergenza grave, che ha coinvolto buona parte del campo. Noi ci stavamo già muovendo, perché non siamo contro di loro, ma siamo per la coesione sociale e per l'integrazione di queste persone". Lo ha detto Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, che ha visitato il campo Rom di Cosenza, oggi interessato da un grosso incendio, che ha distrutto una quarantina di baracche. "Avevamo già predisposto un'ordinanza di sgombero, a cui ora daremo corso - ha detto Occhiuto - perché qui c'é un serio rischio per l'incolumità delle persone. Per fortuna oggi non ci sono state vittime, ma questa è una situazione che non possiamo più tollerare". (AGI)