Pirillo (Fn): no alle armi chimiche a Gioia Tauro, sosterremo tutte le proteste
Riguardo all’arrivo al porto di Gioia Tauro della nave con il carico di container contenenti le armi chimiche provenienti dalla Siria, “da martellanti voci del popolo abbastanza attendibili che nelle ultime ore si sono fatte sempre più insistenti, sembra che l’attracco di questa nave dovrà avvenire nei prossimi giorni. Indipendentemente dalla veridicità o meno di questa vox populi noi di Forza Nuova – afferma Davide Pirillo, Segretario Regionale di Fn - ribadiamo la nostra ferma contrarietà in merito a questa volontà del governo nazionale, il quale accetta sempre di buon grado i diktat imposti dagli Usa che impongono alla nostra già martoriata Calabria di diventare sito di deposito e smistamento di un arsenale di armi chimiche con tutti i relativi rischi che possono conseguire”.
“Quest’obbligo – aggiunge Pirillo - che sembra che noi calabresi dobbiamo andare per forza ad accettare va a violare la Convenzione di Arhus voluta dalla Comunità europea per sensibilizzare e far partecipare attivamente cittadini e istituzioni politiche locali per problemi legati a decisioni riguardanti la tutela dell’ambiente e della salute stessa di noi tutti. Forza Nuova pertanto fa sapere che appoggerà e sosterrà qualsiasi forma di protesta che i vari comitati ed associazioni del territorio decideranno intraprendere contro quest’assurda ed ingiusta decisione imposta dall’alto dai soliti potenti di sempre.”
“Non manchiamo di manifestare il nostro disappunto e la nostra condanna – continua il segretario - verso tutti quei politici della nostra regione i quali si sono piegati a tutto ciò senza dire una sola parola,compresi anche i parlamentari calabresi del Movimento 5 stelle che sembrano essersi prostrati verso questo provvedimento dimostrando qualora ce ne fosse bisogno, che – conclude Pirillo - la loro lotta al sistema politico ed alle ingiustizie viene fatta più a parole che coi fatti”.