Molinari (M5s): “La Giunta ha azzerato i fondi per il Terzo settore”
“Quando si pensava di aver toccato il fondo, tra zombie e fantasmi in Regione Calabria, ecco che la Giunta dimostra che non c’è mai limite al peggio. L’ultimo atto di questa tragica farsa della politica locale sta nella sua proposta di assestamento del bilancio”. Lo scrive in una nota Francesco Molinari, deputato del Movimento 5 stelle, in merito ai temi del Consiglio regionale del 3 giugno.
“La manovra proposta, a sentire gli esponenti delle associazioni che si riassumono nel Forum regionale del Terzo Settore, non prevede alcuna somma destinata alle politiche sociali: una scelta vergognosa, prima che discutibile, dopo le numerose promesse date in materia. Anche un bambino saprebbe che tagliare i fondi a questo settore, in questo particolare momento, vuol dire mettere nel nulla le più elementari istanze di sopravvivenza del riflesso drammatico della crisi economica sui calabresi (oltre mettere a repentaglio l'esistenza stessa di quelle associazioni che si occupano delle persone in difficoltà, la cui qualità dei servizi è affidata ormai solo alla loro buona volontà)”.
“La Giunta, negli ultimi atti della sua fine ingloriosa, poteva almeno cercare di salvare la faccia e dare speranza a chi ha rappresentato l'unico baluardo per i cittadini in difficoltà e invece, i circa 120 milioni che dovrebbero essere movimentati, vedrebbero - almeno nella proposta originaria - sacrificati proprio gli ultimi e chi si occupa di loro”.
“Sarebbe facile vedere in questo comportamento il seguito di una politica mirata alle clientele e non al bene dei calabresi in difficoltà: vedremo chi saranno i beneficiati della prossima spartizione di fondi e se, invece che tutelare i più deboli, verranno usati per finanziare la campagna elettorale di una maggioranza in preda a faide interne e senza più punti di riferimento”.
“Il sottoscritto, a nome del M5S in Calabria, accetterà l’invito del Forum del Terzo Settore alla mobilitazione se la Giunta manterrà fermi i suoi propositi, schierandosi al fianco dei calabresi in difficoltà e continuando a far sentire la voce solitaria dell'unica forza politica che in Calabria sta denunciando l’operato della Regione. A differenza di un sistema partitico, bravo a promettere in campagna elettorale, noi continueremo a batterci - con i nostri attivisti come con tutti i cittadini - per il bene del nostro territorio, il cui sviluppo e la cui crescita sono diventati una chimera per colpa di un potere incapace di amministrare ma sempre pronto a conservare i suoi privilegi esclusivi”.