Il 7 giugno al Teatro Morelli di Cosenza evento benefico per la Fondazione di Natuzza
“Ancora una volta è la “Corale Regina Caeli” a dare vita, artisticamente, all’evento di beneficenza finalizzato a sostenere la chiesa, ormai quasi ultimata, che la Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, su indirizzo di Natuzza Evolo, sta realizzando a Paravati”.
“Per l’organizzazione dell’evento – si legge nel comunicato - si sono messi in moto i Cenacoli di Preghiera ispirati alla spiritualità di Natuzza, rappresentati nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, dalla responsabile diocesana Anna Maria Odoardi Bevilacqua. L’Amministrazione comunale, insieme ad alcuni sponsor privati, sostiene l’evento “TraVolti dalla fede”, che quest’anno si terrà al teatro Morelli, sabato 7 giugno alle ore 18”.
“Il teatro – ha detto nel suo saluto l’assessore agli eventi Rosaria Succurro – si offre come palcoscenico di un bisogno di spiritualità oggi più che mai sentito. Volentieri la città di Cosenza si avvicina ad uno spettacolo tanto importante per il suo fine benefico ma altrettanto per la profonda occasione di riflessione che offre”. È Dario Turano, presidente della “Corale Regina Caeli” ad introdurci allo spettacolo del quale è anche regista. Settanta persone in scena, venti attori e cinquanta coristi, daranno voce e volto a quattro storie di fede incarnata e vissuta: San Paolo e il suo messaggio contro la persecuzione dei cristiani; il dissidio interiore di S. Agostino; un serafico S. Francesco d’Assisi che rifiuta la vita agiata offertagli dal padre per sposare Madonna Povertà; Madre Teresa di Calcutta, portatrice del messaggio di Cristo fra la gente, che il regista immagina in un dialogo con la ‘nostra’ Madre Elena Aiello. “Lo spettacolo - ricorda Tonino Smeriglio, responsabile del Cenacolo di preghiera di San Pietro in Guarano, sede della “Corale” – è dedicato all’amico Federico Ferraro, scomparso prematuramente, indimenticato interprete nello stesso spettacolo del personaggio di San Paolo, oggi affidato al nipote Loris”.
“Col direttore artistico Fabrizio Marsico - afferma Turano - desideriamo ringraziare per l’opportunità che si dà a tante parrocchie di portare alla luce il lavoro silenzioso che realizzano quotidianamente. Abbiamo fatto nostro il messaggio di Giovanni Paolo II “Spalancate a Cristo i vasti campi della cultura” e così vogliamo divulgarlo, accompagnandolo alla grande gioia che solo la fede sa dare”.
E dell’impegno dei tanti giovani che operano nelle parrocchie parla Anna Maria Odoardi Bevilacqua che li ringrazia per il loro desiderio di donarsi volontariamente. “Questa manifestazione – afferma la responsabile diocesana dei Cenacoli di Preghiera – ormai appartiene alla città di Cosenza che riconosce in Mamma Natuzza la sua figura spirituale di riferimento. Siamo lieti di poter contribuire anche quest’anno alla realizzazione della Villa della Gioia che la Madonna chiese a Natuzza e che dovrebbe essere inaugurata il 1° novembre prossimo, nel quinto anniversario della morte della mistica di Paravati, diventando così un importante polo spirituale in Italia”.