Trivellazioni coste italiane, il Governo accelera le operazioni. Allarme di Molinari e Barbanti (M5S)

Calabria Politica

"Constatiamo con rammarico che il Governo Renzi, invece di guardare al futuro puntando a fonti di energia rinnovabili, percorre sentieri politici obsoleti e appartenenti al passato, non diversi da quelli dei governi che lo hanno preceduto". E' quanto sostengono i parlamentari del M5S Francesco Molinari e Sebastiano Barbanti.

"Le dichiarazioni del Ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, poi - continua la nota - in merito alle trivellazioni dei mari italiani, sono preoccupanti e lasciano esterrefatti : pochi giorni fa, infatti, il ministro ha dichiarato di voler velocizzare l’installazione degli impianti “per non perdere ulteriori opportunità. Non capisco perché dovremmo precluderci la possibilità di utilizzare queste risorse”. Riteniamo che non sia l'unica cosa che non capisce ed anzi pensiamo che il ministro non sappia proprio quello che dice.

Il mare che bagna le nostre coste è un bene preziosissimo ; avere acque pulite giova prima di tutto alla salute dei cittadini ma, cosa non meno importante, anche all’economia del territorio. Settori come la pesca o il turismo vivono grazie a questo tesoro e, specialmente nel Meridione, quell'attività imprenditoriale che ancora riesce a sopravvivere alla terribile recessione economica ruota intorno a coste e mari puliti. Stiamo parlando di beni che - data la loro sostanziale irriproducibilità - andrebbero tutelati, non sfruttati in modo becero e per i pochi spiccioli delle multinazionali che rimangono sul territorio. E ciò senza considerare che le nostre acque accolgono centinaia di creature marine che hanno fatto delle nostre coste il loro habitat.

L’attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi mette a rischio questi delicati equilibri che solo le popolazioni residenti - che vivono quotidianamente il loro territorio - conoscono e ciò anche e soprattutto alla luce dei numerosi incidenti - spesso dalle conseguenze catastrofiche - che stanno caratterizzato le trivellazioni nel resto del mondo, causati da una logica del profitto suicida. Ma forse il ministro sa bene tutto ciò e nasconde dietro le banalità - “dato che tutto il mondo lo fa” - gli interessi delle lobbies del fossile che stanno dietro il PD : questa è la vera volontà di Renzi, altro che rilanciare l’Italia !

Non si rilancia un Paese distruggendo quanto di più prezioso si ha e noi del M5S - nel silenzio del resto della politica – ci opponiamo insieme a tutti i cittadini a questa gratuita devastazione del territorio, sostenendo tutte quelle associazioni che si stanno adoperando per fermare questo scempio.

Dobbiamo mobilitarci oggi per poter salvaguardare il nostro domani!"