Superclasse Figc Puma Cup 2014, le cantanzaresi volano basso
Sono trascorse due settimane dalla conclusione del Superclasse Figc Puma Cup – fase finale, svoltasi a Riccione, ma non si è placata l'emozione che i ragazzi della squadra maschile dell’Istituto Tecnico Commerciale “Grimaldi – Pacioli” e le ragazze della squadra femminile dell’Istituto Magistrale Cassiodoro, a rappresentanza della provincia di Catanzaro, hanno provato nel partecipare alla manifestazione. Una partecipazione entusiasmante nonostante i risultati.
Nella fase sportiva nazionale del torneo formativo organizzato dalla Fgc in collaborazione con Puma, e composto anche da una fase didattica, la squadra femminile catanzarese si è classificata all'undicesimo posto; mentre la squadra maschile al quindicesimo. Classificazioni giunte dopo alcune piccole soddisfazioni in campo miste ad un po' di amarezza: nella prima triangolare l'Istituto Magistrale si è aggiudicata il secondo posto, nella successiva il primo posto e nell'ultima ancora il secondo; l'I.T.C. nella prima triangolare ha conquistato il secondo posto, nella seguente ancora il secondo e nell'ultima si è dovuto accontentare del terzo posto.
Poco importa tuttavia. A trionfare è stato lo spirito sportivo e il piacere dello stare insieme. Il godere di un momento vissuto con tanti coetanei provenienti da tutta Italia ha fatto superare ogni delusione sul campo di calcio. D'altronde il motto del Settore Giovanile e Scolastico non è vincere ma divertirsi e socializzare.
Motto che trova conferma anche nel Superclasse Figc Puma Cup che, così come qualsiasi altro progetto nazionale e locale Figc promosso dal Coordinamento Federale SGS Calabria, guidato da Piero Lo Guzzo, si prefigge uno scopo socio educativo. Lo Guzzo e Gennaro Viotti, responsabile del Comitato organizzatore locale e vice delegato Figc, hanno espresso grande soddisfazione per la buona riuscita della manifestazione sia nella fase provinciale che nella fase nazionale, dando appuntamento per la prossima edizione del Superclasse Cup a tutte le scuole superiori, che si augurano siano sempre più numerose.
