Sciopero dei benzinai, domani incontro a Lamezia su mobilitazione del 18 giugno a Roma

Catanzaro Attualità

Si terrà Domenica 8 giugno 2014, con inizio dei lavori alle ore 9.30, presso il Grand Hotel Lamezia Terme, in via Piazza Lamezia (di fronte Stazione Ferroviaria Lamezia Terme Centrale), a Lamezia Terme, l’ assemblea generale dei gestori carburanti aderenti alla Faib – Confesercenti - Regionale Calabria.

Nel corso dell’incontro avremo modo di fare un’approfondita analisi dell’attuale momento della distribuzione carburanti in Italia e nella nostra regione, sia su rete ordinaria sia autostradale e dettagliare meglio le proposte d’iniziative che il Sindacato in maniera unitaria, intende portare avanti sui tavoli tecnici nel confronto con il governo e con le compagnie per la difesa del nostro lavoro e dei nostri collaboratori per il miglioramento delle condizioni sociali ed economiche del comparto.

Lo Sciopero dei benzinai il 18 giugno e chiusura dal 14 al 17 giugno dei self service negli orari di apertura degli impianti: a proclamare le iniziative di protesta sono le organizzazioni nazionali di categoria dei gestori - Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio - che annunciano lo stato di mobilitazione generale.

Dalle 22 del 17 giugno, alle 22 del 18 giugno, sarà sciopero generale nazionale anche nelle aree di servizio autostradali mentre il giorno stesso avrà luogo una manifestazione nazionale dei Gestori di rete ordinaria ed autostradale a Roma. Infine dalle 24 del 21 giugno, alle 24 del 28 giugno, non sarà accettato alcun mezzo di pagamento elettronico (carte di credito e di debito, pagobancomat, carte petrolifere, ecc.) e saranno sospese tutte le campagne promozionali di marchio su tutta la rete ordinaria.

Oggi il mercato della distribuzione carburanti continua ad essere bloccato dall'assenza di trasparenza. E' "in questo contesto - proseguono - che le compagnie petrolifere, forti del vincolo di fornitura in esclusiva, continuano ad imporre unilateralmente ed arbitrariamente ai gestori prezzi con tutta evidenza fuori mercato e comunque molto più alti di quelli praticati da un ristretto numero di impianti cosiddetti no logo o posti in prossimità dei supermercati- che pure vengono riforniti dalle medesime compagnie petrolifere".

Un comportamento, questo, "in aperta violazione delle norme che danneggia la stragrande maggioranza degli automobilisti italiani, prima ancora che le migliaia di piccole imprese di gestione",

Alla riunione sono stati invitati a partecipare il Presidente Confesercenti, Dr. Antonino Marciano e il Direttore, Dr. Pasquale Capellupo.