Sanità, i sindacati chiedono un incontro con i sindaci della Locride per creare una piattaforma programmatica
“Il territorio della Locride non può rinunciare a un presidio sanitario importante qual è quello dell’ospedale di Locri. E’ la punta di un iceberg. Si tratta di un problema che riguarda, infatti, una situazione globale: di tutta la sanità locridea”. Con queste parole, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Reggio Calabria commentano le iniziative intraprese dal Comitato dei Sindaci e dall’Assemblea dei sindaci della Locride per porre in primo piano l’attenzione politico-istituzionale sul valore del nosocomio di Locri.
“Come organizzazioni sindacali – spiegano Mimma Pacifici, Domenico Serranò e Pino Zito - abbiamo più volte denunciato la gravità della situazione sanitaria del territorio ionico e, in particolare, la condizione in cui versava l’ospedale di Locri e la necessità che, da parte dell’Asp, si desse realmente avvio a una seria e compiuta programmazione”.
“Il nosocomio rappresenta un significativo punto di riferimento, con punte di eccellenza e professionalità, per i cittadini di questa provincia. Una risorsa da valorizzare – specificano i Segretari - e non da abbandonare”.
“Ed è proprio per questo che – concludono i rappresentanti sindacali – abbiamo chiesto un incontro ufficiale al Presidente del Comitato dei Sindaci e al Presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Locride per dare il via a un confronto da cui nasca una piattaforma programmatica globale sulla Sanità locridea”.