Lavoratori forestali, sindacati: proclamato stato di agitazione
“Nonostante gli accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali di Categoria prevedessero entro questa settimana il pagamento dei Salari ai lavoratori forestali, di tutto ciò nulla è stato fatto, se non un annuncio verbale della Regione di un ritardo nell’erogazione delle mensilità, a noi non ben chiaro se per mancanza di risorse o per problemi burocratici”. Lo denunciano i Segretari Generali di FAI CISL – FLAI CGIL – UILA UIL Gualtieri – Aiello – Merlino.
Purtroppo, ancora una volta, dobbiamo prendere atto che la grave situazione si trascina dietro le vecchie pratiche gestionali, ed i primi a subire le inevitabili ripercussioni sono come sempre i lavoratori e le loro famiglie, costretti a fare i conti con un continuo stato di incertezza economica.
Purtroppo la politica dimostra ancora una volta poca affidabilità, poca sensibilità e poca disponibilità nei confronti dei lavoratori forestali, che lavorano ogni giorno per mantenere le proprie famiglie e che pretendono soltanto il sacrosanto riconoscimento dei loro diritti contrattuali e il rispetto della loro dignità.
Inutile ribadire che, nell’economia di una famiglia che vive dello stipendio di un operaio forestale, ritardare il pagamento dei salari significa impedire di portare il pane a casa, di sostenere spese sanitarie, di pagare un mutuo: problemi troppo lontani dalle realtà dorate della classe politica e burocratica regionale.
I Segretari Generali proseguono: “Avevamo anche auspicato che con la nascita della Nuova Azienda” Calabria Verde” potesse anche mettere fine all’epoca dei carrozzoni e segnare un cambio di passo nella gestione delle politiche forestali nel segno dell’efficienza e della trasparenza.
In attesa di notizie certe sul pagamento delle spettanze, le OO. SS. Fai Cisl Flai Cgil Uila Uil decidono di proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori forestali della Calabria e indicono una grande manifestazione di protesta da tenersi il giorno 17 Giugno presso l’assessorato al Bilancio, se per fine settimana non sarà effettuata l’emissione dei mandati”.