Cara di Sant'Anna: corso di orientamento civico, primi attestati

Crotone Attualità

Sono stati consegnati ieri i primi attestati di partecipazione al corso di orientamento civico, svoltosi al Centro di accoglienza per richiedenti asilo di S.Anna. Un'iniziativa rientrante nell'ambito del progetto "Mare Nostrum", finanziato dalla Commissione Europea e implementato dalla partnership tra Ministero dell'Interno - Dipartimento Libertà civili e immigrazione, Oim (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni), Inmp (Istituto Nazionale promozione salute migranti e contrasto malattie della povertà) e Ministero della Giustizia e Affari Interni di Malta. Sono stati ventinove, gli ospiti che hanno preso parte alla prima edizione del corso di orientamento civico, i quali non solo hanno potuto apprendere nozioni di fondamentale importanza sulla cultura italiana, ma hanno anche potuto elaborare, con il supporto delle operatrici dell'Oim, un proprio profilo tecnico - professionale per l'avvio di un reale processo integrativo socio- lavorativo. Il progetto transazionale intende fornire, infatti, supporto alle persone bisognose di protezione internazionale attraverso la messa in atto di procedure e l'avvio di pratiche comuni in Italia e a Malta nel campo dell'informazione ed assistenza legale, l'orientamento professionale e culturale nonché il counselling e l'assistenza medica. Importante il sostegno della Prefettura di Crotone che ha accolto con favore l'avvio delle attività promosse dal progetto e la collaborazione dell'ente gestore, la Misericordia di Isola di Capo Rizzuto, che ha fornito supporto tecnico- logistico. Entusiasmo ed emozione tra i ragazzi che hanno dimostrato grande curiosità ed interesse durante le lezioni. Molte, infatti, le domande sulla vita in Italia a dimostrazione del fatto che, oltre al bisogno di protezione, i richiedenti asilo hanno molta necessità di sapere e di avere strumenti utili e pratici per ricominciare a vivere. La Direzione del centro, nella persona della Direttrice Dott.ssa Liberata Parisi, ha inaugurato e chiuso i lavori, consegnando gli attestati ai beneficiari e confermando la volontà non solo di fare accoglienza ma anche di partecipare fattivamente all'avvio di un reale percorso di integrazione.