Politiche sociali, Cotronei: serie di attività per garantire i servizi essenziali
Interventi mirati, di qualità e che siano in grado di dare risposte concrete ai bisogni delle fasce più deboli della popolazione.
In un settore delicato qual è quello dei Servizi sociali, l’Amministrazione comunale di Cotronei si sta impegnando a fondo per garantire i servizi essenziali ai propri cittadini. E lo sta facendo attraverso una programmazione a medio e lungo termine, che possa sopperire alla drastica diminuzione delle risorse economiche nel campo del welfare.
“Ai bisogni sempre crescenti dei cittadini – spiega il presidente del Consiglio comunale Maria Teresa Marrella, che ha anche la delega ai Servizi sociali – si contrappongono i continui tagli ai bilanci, che hanno le ricadute maggiori proprio nel sociale. Noi, però, siamo convinti che il cittadino non possa essere mortificato nei suoi bisogni e nella sua dignità, e dunque, in questo periodo di ristrettezze, stiamo cercando di usare criteri il più possibile obiettivi nell’erogazione dei servizi”.
Non più interventi a pioggia e poco calibrati, insomma, non più assegnazione di soldi, ma piuttosto di servizi, attraverso interventi oculati ed erogati con la massima attenzione, per garantire la giustizia sociale e l’equità. Una politica che l’Amministrazione comunale sta attuando anche grazie alla collaborazione con il Copross “che è un mezzo importante – spiega Marrella – per attivare progetti che abbiano il duplice scopo di venire incontro ai bisogni della popolazione e nello stesso tempo attivare borse lavoro utili a dare sollievo ai nostri giovani”.
In questo quadro si inseriscono tutta una serie di attività. A partire dall’assistenza agli studenti disabili: “siamo uno dei pochi comuni della provincia – spiega il presidente del Consiglio comunale – ad offrire assistenza completa, e operatori che supportano gli studenti per l’intero anno scolastico”.
Poi i servizi di mensa scolastica e trasporto, per i quali sono state individuate fasce di reddito in base alle quali è stato calibrato il contributo di ciascuna famiglia. “Non più esenzioni di massa – spiega Marrella – ma contributi commisurati, ed esenzioni garantite alle famiglie davvero bisognose”.
Ancora, l’assistenza domiciliare agli anziani, attuata attraverso tre operatori, finanziata dalla Regione e affidata alla gestione del Copross per garantire trasparenza. L’assistenza economica e psicologica garantita alle famiglie con gravi disagi sociali; l’assistenza domiciliare a disabili e pazienti oncologici.
Particolare attenzione è stata rivolta ai minori, per i quali sono state attivate una ludoteca comunale e un centro di aggregazione giovanile, è stato aperto uno spazio di ascolto con assistenza psicologica, sono stati portati a termine progetti di inserimento per minori stranieri.
“Poiché – spiega Marrella – l’attenzione del Governo si sta concentrando su anziani over 65 e minori da 0 a 36 mesi, il nostro obiettivo è quello di potenziare, attraverso la partecipazione ai Pac (Piani di azione e coesione) proprio i servizi a queste due fasce di popolazione, accrescendo il numero degli assistiti, la qualità del servizio offerto e anche le condizioni di lavoro degli operatori.
Una strategia che riteniamo possibile perseguire con successo anche grazie all’operato del Distretto di Mesoraca, del quale facciamo parte e con il quale abbiamo sempre lavorato bene e ottenuto ottimi risultati”.
“Il concetto principale – sottolinea, però, la presidente del Consiglio comunale – è che il Comune diventi punto di riferimento per tutte le situazioni più delicate. Situazioni in cui serve tatto e professionalità, per le quali occorre lavorare senza fare populismo e mettendo al centro dell’azione la concretezza più che l’apparenza”.