Giustizia: Chizzoniti, no a chiusura sede Tar Reggio Calabria
"Mentre le multinazionali scappano dall'Italia, managers pubblici continuano a percepire stipendi fiabeschi e liquidazioni dorate, il Premier Renzi, sempre ghiotto di utopie e costantemente afflitto dall'inguaribile aspirazione di esibirsi permanentemente in pubblico per sua più "alta nobilitatione" per dirla con il celebre Macchiavelli, inventa una nuova posizione (sarebbe l'amante ideale) per perseguire l'obbiettivo di un austero quanto corretto funzionamento della Pubblica Amministrazione sopprimendo le sezioni decentrate dei Tribunali Amministrativi.
E fra queste ovviamente anche quella reggina conquistata nel contesto di quei fatti di Reggio la cui ratio ispiratrice evidentemente sfugge al toscanaccio autore di una autentica bischerata". Lo afferma Aurelio Chizzoniti, consigliere regionale epresidente della commissione vigilanza dell'assemblea. "Il tentativo di egemonia cultural-politica - spiega Chizzonitit- si infrange sulla frontiera dell'innovazione, del cambiamento perdendo di vista il contatto con la realtà in un ottica di delirio di onnipotenza sintesi di contorcimenti post-comunisti che gravano sui processi sociali impedendo un autentico sbocco vero, moderno e quindi un vero riordino e rinnovamento.
Mi sarei aspettato - continua - una doverosa attenzione sul futuro sempre piu' incerto delle OMECA, del porto di Gioia Tauro, del potenziamento dei trasporti e delle linee di collegamento fra la Calabria ed il resto del mondo, del sostegno all'agricoltura, della tutela dell'olio di oliva, del bergamotto, di progetti turistici finalizzati alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico culturale di cui l'intera Calabria va orgogliosa, ecc., invece Renzi deraglia riducendo la sua presunta vis rivoluzionaria, scandita da slogan, annunci e proclami, ad un'azione propagandista e declamatoria pro domo sua".
"Non è stato il PD - sottolinea - ad affondare il Governo Letta in un momento delicatissimo e quindi perchè stupirsi se l'agitatore Renzi, pronto a firmare il ribelle decreto anti-TAR, si impegna ultra vires per rianimare il centrodestra che in questo momento in Calabria ed anche a Reggio ostenta una vitalità da aringa affumicata? Ho sempre sostenuto che le recenti campagne elettorali apparentemente vinte dal centrodestra - continua Chizzoniti - in realtà sono state sconfitte "governate" dal centrosinistra e non a caso anche adesso soccorre l'incredibile aiuto di Renzi nel contesto della imminente campagna elettorale volta alla elezione del Consiglio Comunale.
Chi verrà a Reggio a spiegare alla piazza tumultante (questa volta Ciccio Franco ed i boia chi molla nulla c'entrano), ai dipendenti del TAR, ai Magistrati, che per il contenzioso amministrativo non potranno più rivolgersi al TAR di Reggio ma alla sede centrale di Catanzaro?
E' deludente che mentre la spending review impone sacrifici a tutti, - continua - il Parlamento boccia qualsivoglia riduzione di spesa per la politica, il rivoltoso Renzi per risolvere il problema "taglia" le sedi decentrate dei TAR. Appena sei in tutta Italia e fra queste anche Catania che pur sezione staccata di Palermo resta per mole di lavoro il sesto TAR d'Italia".