Primarie, il centro sinistra scrive a Guerini (Pd). “Sì a elezioni democratiche”
“Noi, rappresentanti dei partiti del centrosinistra, vorremmo sottoporre alla Sua autorevole attenzione la particolare condizione in cui versa la Calabria relativamente alle prossime elezioni regionali”. Lo scrivono nella lettera indirizzata a Lorenzo Guerini, vice segretario nazionale del Partito democratico, PSI, PSDI, SEL, IDV, Autonomia e Diritti, Verdi, Centro democratico, Pdci, Scelta civica, Api.
“Una condizione del tutto eccezionale, sulla quale si accenderanno i riflettori dell'attenzione nazionale, tenuto conto che se, come auspicabile, si dovesse andare al voto in ottobre, la nostra sarà la sola regione d'Italia interessata da una competizione elettorale. Noi riteniamo che una decisione vada assunta, e al più presto”.
“In una regione come la Calabria, dove il risultato non è certo, poter partire prima significa avere la vittoria a portata di mano. Noi riteniamo, pertanto, che le primarie per la scelta del candidato alla Presidenza della Regione costituiscono uno strumento democratico che consente il coinvolgimento dei cittadini e la possibilità di portare a sintesi le diverse posizioni che, anche in Calabria come in altre realtà del nostro Paese si esprimono o possono esprimersi nell’ambito di una coalizione larga come la nostra. Riteniamo, quindi, che le primarie dovranno essere di coalizione, libere ed aperte, nel rispetto della Legge Regionale 25 del 2009”.
“Riteniamo anche doveroso, oltre che necessario, definire il campo della coalizione e lavorare collettivamente, in modo condiviso, alla redazione di un programma di svolta, che dovrà caratterizzarsi su un rapporto forte col Governo guidato da Matteo Renzi. Torniamo, insieme, a vincere in Calabria, per far emergere una Calabria diversa, che cambia verso. La Calabria che vogliamo”.