Crotone, il segretario provinciale del Pd, Arturo Crugliano Pantisano sulla Sanità

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"La sanità è al contempo un patrimonio di tutti e un problema che accomuna tutte le forze politiche nel dovere di tutelarla." Lo afferma in una nota Arturo Pantisano segretario del Pd di Crotone.

"Il ruolo preponderante della sanità pubblica - prosegue Pantisano - non può e non deve inibire alcuna iniziativa privata, ma è altrettanto opportuno ribadire che il partito democratico ha sempre ritenuto che prima di smantellare il pubblico a favore del privato si dovrebbe verificare le possibilità di rafforzare la prima e supportare la seconda in un ottica di complementarietà e non concorrenzialità. Il Partito democratico esprime pieno sostegno agli interventi degli Onorevoli Nicodemo Oliverio e Francesco Sulla che nel corso del tempo hanno animato politicamente la “vicenda” del Marrelli Hospital. I nostri rappresentanti istituzionali non solo non si sono mai discostati da questi elementari e sacrosanti concetti, ma hanno semplicemente inteso tutelare la sanità pubblica di questo territorio chiedendone maggiore rispetto da parte di chi per ruolo e per competenza è chiamato a decidere.

Intendere questa posizione come campagna di disinformazione e di delegittimazione di quanti investono nella sanità privata è erroneo e fuorviante oltre che pericoloso. Parlare di sanità è certo cosa difficile, soprattutto in una regione come la nostra, dove in tanti casi il conflitto di interesse è piuttosto palese e nella quale è innegabile che si è creata l’ambigua situazione tra la titolarità del potere politico e di governo e la riconducibilità di alcune azioni messe in campo."

Al PD preme non solo migliorare la qualità dei servizi sanitari, ma anche e ugualmente, salvaguardare i posti di lavoro che la sanità privata crea e garantisce in Calabria.

"Tuttavia chi per ruolo politico e in questo caso anche istituzionale si trova a dovere esprimere una posizione politica, non può non riflettere sui soggetti che agiscono e la tempistica con le quali determinati percorsi imprenditoriali hanno preso forma. Nessun dirigente del PD ad alcun livello ha interesse ad inibire l’iniziativa privata, nella sanità come in nessun altro settore, ma è doveroso ribadire e non sottacere le stranezze e le incertezze che da troppo tempo si susseguono con preoccupante regolarità in tutta la regione in tema di sanità.

Chi per ruolo governa i processi, deve essere capace di confrontarsi apertamente su tutte le questioni affrontate e mai risolte nel crotonese nel settore sanitario, deficitario da tutti i punti di vista e le cui difficoltà e storture sono palesi agli occhi di tutti coloro che per i più svariati motivi hanno necessità di cure al nosocomio cittadino, sempre più ridimensionato e compresso da una spending rewiew obbligata dalla faciloneria con la quale negli anni si è gestita la sanità pubblica. Voglio tranquillizzare tutti - conclude il segretario - sul fatto che non è in atto alcuna caccia alle streghe ne alcun attacco motivato da calcoli o ragioni politiche, ma solo la volontà da parte nostra e dei nostri rappresentanti istituzionali di eliminare una volta per tutte i dubbi che la sanità crotonese sia divenuta una coperta troppo corta dove per fare spazio al privato si lascia scoperto il pubblico servizio."