Giovani Udc: Pedace su lavoro nero ed evasione fiscale

Crotone Attualità
Saverio Pedace

Lavoro nero ed evasione fiscale delle imprese, sono queste due piaghe che impediscono lo sviluppo e tarpano le ali all'economia sia su scala nazione che su quella locale. - É quanto scrive in una nota stampa Saverio Pedace Commissario Provinciale giovani Udc di Crotone - Stiamo attraversando un periodo di forte crisi che mette in risalto tutte le difficoltà economiche che ogni famiglia vivre sulla propria pelle. Nel nostro territorio il fenomeno del "sommerso" è particolarmente accentuato e non permette alle aziende che si attengono alle leggi di creare una concorrenza leale. Tale problematica si presenta come fenomeno "invisibile" all'occhio del singolo cittadino, ma in realtà ha delle ripercussioni reali in quanto le imprese che evadono il fisco creano un fatturato "nascosto" che viene sottratto da ogni tipo di tassazione. Per chi non si attiene alle regole ci sono diversi vantaggi, che vanno però a discapito del lavoratore che per bisogno accetta condizioni lavorative che non sono neanche immaginabili per una società civile come la nostra, come se tutte le lotte sindacali per una migliore situazione lavorativa non fossero mai state fatte. Il datore di lavoro con manovalanza in nero, ha una più forte capacità concorrenziale perché può contare su costi di lavoro estremamente più bassi. Riesce così ad estromettere dal mercato chi invece è "costretto" ad alzare i prezzi per rientrare nelle spese. Un altro fattore da non sottovalutare è la scarsa sicurezza sul lavoro, ogni elementare norma viene sistematicamente elusa e sempre a discapito del lavoratore ed a vantaggio del datore di lavoro che può contare perciò sempre su maggiori risparmi e quindi, maggiori guadagni. Sempre per abbassare i costi, queste imprese senza scrupoli trascurano il fattore sicurezza e giornalmente sottopongono ad alto rischio infortunistico il lavoratore. Tutto questo non si può attribuire con un accettabile giustificazione in merito alle difficoltà della crisi economica in quanto si tratta solo di una irresponsabile speculazione effettuata ai danni di persone in stato di bisogno che rappresentano la parte più debole della società. Per tutti questi motivi - continua la nota di Pedace - in qualità di rappresentante del movimento giovanile UDC della provincia di Crotone, ma soprattutto a nome dell'onesta cittadinanza e dei giovani che a breve dovranno affacciarsi nel mondo del lavoro, chiedo alle Istituzioni competenti sia nazionali e soprattutto locali, una maggiore responsabilità e una forte azione di controllo. Dovranno essere mirate ad una eventuale repressione di tali situazioni sommerse che soffocano l'intera economia locale rendendo il nostro territorio ormai invivibile. Solo così si riuscirà a tutelare oltre i singoli lavoratori anche tutte quelle imprese che quotidianamente si battono con non pochi sacrifici per riuscire a mantenersi in regola e allo stesso tempo poter realizzare i propri profitti. Solo con questa azione di controllo che dovrà essere assidua nel tempo si potrà tentare di educare le future generazioni imprenditoriali alla legalità.