‘Ndrangheta: operazione Reggio nord-Lancio, conferme e sconti in Appello
Si è concluso con un'assoluzione, una conferma di condanna e lievi sconti di pena il processo d'appello scaturito dal procedimento con rito abbreviato nato dalle operazioni Reggio Nord-Lancio, che hanno smantellato la rete di professionisti e imprenditori che curava gli interessi economici della cosca Condello e la rete dei fiancheggiatori del boss Domenico Condello detto "micu u pacciu", cugino del boss Pasquale Condello inteso "Il supremo".
La Corte d'appello di Reggio Calabria, presidente Gaeta, ha confermato la condanna a 8 anni di reclusione inflitta a Domenico Viglianisi, assolto invece Pasquale Richichi, che in primo grado era stato condannato a 3 anni.
Di seguito gli sconti di pena decisi per gli altri imputati: Massimiliano Rechichi, 4 anni e 6 mesi (in primo grado 4 anni e 8 mesi); Giuseppe Barillà, 3 anni e 10 mesi (in primo grado 4 anni e 4 mesi); Bernardo Vittorio Pedullà, 2 anni 2 mesi e 20 giorni (in primo grado 3 anni); Margherita Tegano, 3 anni e 4 mesi (in primo grado 4 anni); Mariangela Amato, 3 anni e 4 mesi (in primo grado 4 anni). (AGI)