“Sostegno all’internazionalizzazione. Gli strumenti per le imprese” seminario organizzato da Unindustria Calabria
"Sostegno all'internazionalizzazione. Gli strumenti per le imprese" è il tema del seminario organizzato da Unindustria Calabria con Banca Popolare del Mezzogiorno e Sace che si è svolto in Confindustria Cosenza.
Moderati dal Direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda, i lavori sono stati introdotti dal Presidente degli Industriali cosentini Natale Mazzuca che ha ribadito come "occorre fare sistema superando le barriere ideologiche dell’individualismo. Il commercio con l’estero rappresenta un elemento fondamentale per la crescita delle imprese e dell’occupazione. Molti fattori ne limitano lo sviluppo, ad iniziare dalle dimensioni aziendali, dalla distribuzione geografica dell’export che è prevalentemente concentrata su mercati tradizionali e, soprattutto, dalle azioni di supporto all’internazionalizzazione che risultano poco efficaci e non supportate da strategie puntuali e mirate. Abbiamo prodotti eccellenti che possono diventare ambasciatori del nostro territorio e far sviluppare turismo. Chiediamo, quindi, al sistema bancario ed istituzionale, di supportate nei processi di internazionalizzazione le nostre imprese, soprattutto quelle piccole"
Per il Direttore Generale della Banca Popolare del Mezzogiorno Roberto Vitti "in anni recenti il nostro Gruppo Bancario è stato in grado di finanziare importanti progetti delle aziende industriali anche laddove il capitale di rischio, degli azionisti, risultava scarso e ciò ha permesso a tanta parte del sistema industriale nazionale di aggredire nuovi mercati esteri e di svilupparsi anche al di là di ciò che avrebbero permesso le sole dotazioni iniziali dell’imprenditore-fondatore. Grazie alla nostra natura di banca “popolare” e “locale”, insieme alla collaborazione con la società pubblica SACE e alla forza di un grande Gruppo bancario quale è il Gruppo BPER, siamo riusciti ad essere a fianco delle imprese anche in un momento congiunturale che tutti sappiamo essere stato estremamente difficile e complicato. Mi auguro, inoltre, che l’incontro organizzato insieme ad Unindustria Calabria ed a SACE, abbia fatto conoscere a tante imprese le opportunità che possono derivare dall’utilizzo di strumenti finanziari dedicati".
L'illustrazione degli strumenti finanziari è stata curata dal Responsabile Mercato Corporate – Sezione Sistemi di Pagamento ed Estero della Banca Popolare del Mezzogiorno Enzo Perrone e dall'Account per il Sud Italia della Sace Rossella Zurlo. Il principale prodotto è il Finprogex Sace, finziamento a medio lungo termine che beneficia di una garanzia sull’operazione rilasciata dalla Sace. Esso ha la finalità di rafforzare quella spinta all’internazionalizzazione che è la principale strada che potrà permettere all’economia di ritrovare il cammino di crescita del PIL. L’Ente Garante, in forza di una specifico accordo in convenzione con il Gruppo Bper, è la Sace Spa (Società Italiana di Assicurazione dei Crediti all’esportazione), che per la specifica operazione Finprogex concede, per quelle aziende giudicate di proprio gradimento, una garanzia di un’entità compresa tra il 50% ed il 70% del finanziamento. Il valore complessivo del plafond per queste operazioni è attualmente pari ad Euro 200 milioni.
Testimonianze interessanti dal mondo imprenditoriale sono state offerte dai rappresentanti di aziende con presenze significative delle produzioni calabresi all'estero. Fortunato Amarelli, Presidente della Sezione Agroalimentare di Confindustria Cosenza, ha illustrato gli obiettivi che si prefigge di realizzare il Consorzio Agroalimentare per l’Internazionalizzazione delle Imprese Calabresi denominato "Kalos", che presiede. «Andare all'estero è relativamente facile ma molto costoso - sottlinea Fortunato Amarelli - Accedere ai mercati transnazionali in forma aggregata diventa quindi necessario e conveniente per tutti. Il consorzio regionale nasce per questo scopo: formare gli imprenditori e progettare e svolgere attività inerenti l’internazionalizzazione delle imprese. In questo il supporto del sistema bancario ed istituzionale può fare molto». Franco Attinà dell'azienda Attinà & Forti, Mario Brogna dell'Oleificio Gabro, Nicodemo Librandi delle Cantine Librandi e Daniele Rossi della Caffè Gugliemo e Presidente di Confindustria Catanzaro hanno raccontato le loro esperienze nei mercati esteri, tracciandone i tratti più esaltanti ma anche le criticità riscontrate.
"Occorre supportare i processi di internazionalizzazione - ha sottolineato il Presidente di Confindustria Catanzaro Daniele Rossi - sostenere la competitività delle imprese, non lasciarle sole nella gestione delle complessità che incontrano. Le nostre esperienze ci confermano che c'è molto spazio ed attenzione verso i prodotti calabresi di qualità". Il Presidente regionale della Piccola Industria Confindustria Aldo Ferrara, nell'approfondire il tema dell'importanza dei confidi per l'accesso al credito da parte delle imprese, ha dato appuntamento ai convenuti all'interessante convegno che si svolgerà a Copanello il prossimo 28 giugno dal tema "Una nuova finanza è possibile. Strategie per le Pmi".