Reggio: al via i lavori di restauro della chiesa di S. Maria delle Grazie

Reggio Calabria Attualità

Mercoledì 2 luglio con inizio alle ore 18,00 si svolgerà, in località Graziella di Prumo, la cerimonia d'inaugurazione dei lavori di restauro architettonici esterni e della tavola dipinta del XVII secolo della chiesa di S. Maria delle Grazie.

L'intervento di restauro dei lavori della facciata esterna è stato possibile, anche grazie all'impegno personale del Consigliere Provinciale Demetrio Cara e del Presidente dell'Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria Dott. Giuseppe Raffa; il restauro dell'antica tavola dipinta, raffigurante la Madonna della Consolazione, è stato coordinato dall'Ufficio Diocesano dei Beni Culturali di Reggio Calabria.

L’ufficio tecnico diocesano ha affidato la direzione dei lavori per il restauro delle opere murarie agli architetti Maria Siclari e Antonino Cuzzola, mentre il quadro al Cav. Dott. Giuseppe Mantella che nel corso della serata illustreranno gli interventi effettuati; seguirà una messa di ringraziamento, un momento musicale con l'orchestra giovanile dello Stretto" V. Leotta" diretta dal Maestro Alessandro Monorchio ed un buffet preparato dalla comunità parrocchiale di "Trecampanili un solo cuore" di Riparo, Prumo e Cannavò.

La chiesa di Santa Maria delle Grazie di Prumo, ha origini antiche, di essa se ne parla nelle visite pastorali di Mons. D'Afflitto (1594 - 1638) originariamente portava il titolo di Santa Maria di Prumo; nacque ad opera di alcuni abitanti del luogo che di generazione in generazione l'hanno custodita, sotto la guida dei numerosi parroci; è meta di numerosi pellegrini, provenienti anche dalle contrade vicine, soprattutto il 2 luglio, festa appunto della Madonna delle Grazie.

Gli interventi realizzati, sono una testimonianza silenziosa di circa cinque secoli di cultura, spiritualità e impegno continuo dei fedeli della vallata; con il loro recupero, in sinergia con le istituzioni, si intende valorizzare un territorio, che pur essendo vicinissimo alla città, è sconosciuto a molti, pur racchiudendo un ricco patrimonio paesaggistico e culturale.