Vibo: continua progetto dei movimenti che si rifanno ai Valori di una Destra Sociale

Vibo Valentia Politica
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Nei giorni scorsi, sulla scia dell'ottimo risultato ottenuto a Soriano Calabro dal "patto" stilato dai movimenti che si rifanno ai Valori di una Destra Sociale, Identitaria e Nazionale nell'obiettivo finale dell'Alternativa Nazional-Popolare e sfociato nella nomina a vicesindaco di Pinuccio Lico, si sono riuniti a Vibo Valentia i rappresentanti del Movimento Sociale-Fiamma Tricolore locale e regionale con i rappresentanti de "La Destra" e quelli di altri Movimenti locali dell'area, con l'obiettivo dichiarato di arrivare ad una completa sinergia di intenti che rafforzi il Progetto già lanciato dalla Fiamma tricolore di creare un polo elettorale, alternativo ai tre gruppi che vanno per la maggiore, per dare voce a quanti non si ritrovano nei programmi (se ce li hanno) dei suddetti tre gruppi ed auspicano la rinascita di una forza che si richiami alla Tradizione ed ai Principi Ideali del Movimento Sociale Italiano. Lo annunciano Nicola Ciconte di Fiamma Calabria e Francesco Stina di La destra

L'incontro ha gettato le basi per un percorso comune che porti i soggetti presenti, e quelli che certamente si aggregheranno man mano, a dare risposta alla "voglia di unità" che ormai serpeggia in modo evidente nell'Area, stanca di duci e ducetti autoreferenziali, che necessità di giungere a sintesi e ritrovarsi attorno alle decine e decine di cose che ci accomunano anzichè spaccare il capello rispetto alle due-tre cose che dividono.

Nell'ottica, i presenti si sono dati appuntamento per un incontro allargato ai referenti dei soggetti delle altre province calabresi, per creare finalmente quel laboratorio politico che faccia sintesi e crei le necessarie sinergie a perseguire una adeguata forza che lotti per far rinascere la Calabria attraverso una strategia di recupero della nostra sovranità rispetto ai diktat europei, che riporti la regione al centro del Mediterraneo anzichè tenerla ai margini di una già marginale penisola italiana.

Allora l'appuntamento è a brevissimo termine (entro una decina di giorni) per ampliare una alleanza che sin d'ora si presenta come porto accogliente per migliaia di "orfani" di una Politica che sia bene comune e servizio della Comunità e testa d'ariete per scardinare un sistema malato che esiste solo perchè cambia continuamente le regole del gioco a seconda dei propri, spesso innominabili, interessi.