Borghi della Sila: nuova banda larga per i comuni
Portata a compimento, e realizzata dopo anni di duro lavoro, l’infrastruttura di una rete wireless in aree rurali non servite da rete di altri operatori.
L’impianto, che farà parte del patrimonio dei cinque comuni rientranti nell’Aggregazione dei Borghi (Zagarise, Sersale, Magisano, Albi e Petronà), attraverso un bando ad evidenza pubblica, sarà presto messo a disposizione e al servizio delle collettività del territorio silano e, soprattutto, di quelle aree oggi in forte crescita come Buturo, Tirivolo, Villaggio Mancuso, Mandile e Castellace, località oggi non servite dall’importante infrastruttura.
Un grave disagio e danno per tutti gli operatori del settore agricolo, turistico e ricettivo che, invece, così, avranno finalmente la possibilità di avere a disposizione un servizio di grande importanza commerciale e di livello strategico per il territorio, oltre che di supporto per una fuoriuscita dall’emarginazione telematica di altri territori comunali, come Belcastro, Cerva e Taverna.
“Un intervento che – ha dichiarato l’avv. Pietro Raimondo, coordinatore dell’Aggregazione –, tra tutti quelli che ho promosso in questi anni, riveste senz’altro un’importanza notevole per il forte impatto che avrà sulla crescita socio-economica del territorio. Ora, la mia intenzione, di cui ho già reso partecipe tutti i sindaci interessati, è quella di garantire a tutti i residenti dei comuni modalità di accesso alla rete più vantaggiose, coinvolgendo tutte le aree comunali (piazze e zone altamente frequentate, come ad esempio Bututo, Valli Cupe e il Parco Avventura) e istituendo delle wi-fi free zone dove far navigare tutti gratuitamente.
Un intervento per il quale mi sento di ringraziare tutti i sindaci dell’Aggregazione, primi fra tutti coloro che insieme a me hanno creduto in questo progetto, come i già sindaci Vera Scalfaro; Santino Bubbo; Frank Mario Santacroce e gli attuali primi cittadini: Salvatore Torchia, Vincenzo Mazzei, Giovanni Piccoli, Antonio Lostumbo e il neo sindaco di Zagarise, Domenico Gallelli.
Poi, tutti coloro che hanno collaborato materialmente ad aiutarmi a portare avanti il progetto: l’amico ingegnere Gianfranco Timpano, che con la sua competenza tecnica e nella sua veste di assessore comunale di Zagarise ha fornito un contributo enorme; l’ingegnere Francesco Colosimo e l’amico e professionista Bruno Battisti; senza dimenticare la Regione Calabria che ha fortemente creduto nella mia proposta e in questa importante opera, finanziata per 266.000 euro attraverso il PIAR-PSR CALABRIA 2007/20013, nella Misura 321 Azione 01”.
Il progetto consiste nella realizzazione di un’Infrastruttura /Rete Dati senza Fili che utilizza lo standard Hiperlan alla frequenza di 5.4 Ghz. Il motivo principale della scelta di tale standard è giustificato dalla circostanza che non sono previsti costi di licenza per l’utilizzo della banda.
La realizzazione di questa rete consentirà una copertura in banda larga nelle zone rurali ed urbane della presila catanzarese che, allo stato, per la conformazione del territorio e per la densità abitativa, non sono coperti da nessun operatore.
Il punto di forza di questa rete wireless è quello di rimediare ad un gap infrastrutturale determinato dall’assenza di copertura delle aree, imposto dai grandi operatori che non considerano remunerativo il collegamento con la fibra ottica, oltre al fatto che la rete telefonica è over-utilizzata anche nelle frequenza necessarie per l’Adsl via cavo. Questa infrastruttura sarà realizzata con apparati di ultima generazione, per consentire a tutta la cittadinanza insistente di sfruttare a pieno le potenzialità offerte dalla rete Internet.
Come giustamente affermato dal coordinatore dell’Aggregazione, Pietro Raimondo, dal punto di vista infrastrutturale, la strategicità della realizzazione della rete avrà notevoli effetti positivi, sia dal punto di vista occupazionale, colmando quel divario tecnologico che non può più gravare su un’area di per sé interessata da fenomeni di non grande sviluppo, sia dal punto di vista occupazionale.