A Platania la trentesima edizione della Festa degli Anziani
“Ogni anziano è uno scrigno prezioso al quale attingere per scoprire le cose essenziali della vita e la festa di oggi vuole esprimere l’amore della comunità cristiana per gli anziani portatori di valori autentici quali l’amore e la dedizione alla famiglia, il lavoro, il senso dell’ospitalità, l’educazione verso i figli” ha affermato il parroco don Pino Latelli alla trentesima edizione della Festa degli Anziani organizzata nei giorni scorsi dalla Parrocchia San Michele Arcangelo di Platania (Cz) in collaborazione con l’amministrazione comunale presso il villaggio turistico “A Giurranda” in località Acquavona.
La festa, preparata con cura e passione dalla vice presidente del gruppo del volontariato Marisa Di Cello e dal numeroso gruppo dei volontari che operano nella parrocchia, ha coinvolto oltre 250 anziani del piccolo centro del lamentino. Sono stati accolti in una sala addobbata a festa dalla Party Shop di Angela Muraca di Lamezia Terme con divertenti festoni e coloratissimi palloncini e salutati con calore dai volontari, da Marisa Di Cello e da monsignor Giuseppe Ferraro, già direttore della Caritas della Diocesi di Lamezia Terme, che, durante il suo intervento, ha rivolto anche parole di elogio nei riguardi di don Pino Latelli e del gruppo del volontariato della parrocchia per questa imponente festa, entrata ormai nella tradizione.
Il tema centrale della speciale giornata “La Calabria che cambia dopo la storica visita di Papa Francesco” è stata sviluppato da Padre Giovanni Battista Urso, ministro provinciale dei Cappuccini della Calabria, che, immediatamente dopo, ha presieduto la Santa Messa concelebrata dai monsignori Giuseppe Mazzotta, Giuseppe Ferraro e Eugenio Zaffina. Dopo aver fatto riferimento all’incontro a Roma del Papa con il Rinnovamento dello Spirito, ha illustrato il ruolo decisivo che gli anziani svolgono nella famiglia in quanto «non solo destinatari di cure ed attenzioni ma anche dispensatori di sapienza, storia, radici morali e religiose. Gli anziani - ha proseguito - sono i timonieri saggi della famiglia, sempre presenti per nipoti e figli disorientati e distratti dalla vacuità del consumismo. In famiglia sono i vecchi che, pur nella sofferenza , stemperano le asperità quotidiane, regalano serenità e sdrammatizzano, esprimono gratuità e pazienza». La giornata si è arricchita di presenze significative come quella del vice sindaco di Platania Davide Esposito per il quale «gli anziani vanno considerati un’autentica ricchezza della comunità, guida sicura delle future generazioni» e da momenti musicali regalati dal complesso di Lamezia Terme “I nonni” (Mano) e dall’Oratorio Benedetto XVI “Un tesoro per tutti” che ha trasportato gli anziani nelle danze e nei canti.
L’Associazione “Platanesi nel mondo” di Bolzano ha offerto un omaggio floreale a una coppia che ha raggiunto il traguardo dei 69 anni di matrimonio e agli anziani più grandi di età presenti alla festa. Si è occupato del suono e delle luci il Deejay platanese Giuseppe Di Cello. A concludere il momento festivo è stato il pranzo sociale cui è seguito il tradizionale taglio dell’artistica torta, creata dal Cake Design Ferdinando Cimino, titolare della pasticceria “La Dolce Vita” di Platania.