Emergenza idrica, Giglio: “L’amministrazione sta facendo toccare il fondo alla città”

Catanzaro Attualità

Riceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere comunale di Catanzaro Antonio Giglio, in merito all’emergenza idrica della città.

“Il caos relativo all'Ordinanza sindacale n.55384 del 4.7.2014, e ai disagi sofferti dalla popolazione legati alla non potabilità dell'acqua pubblica, è solo l'ultimo dei segnali che denotano come Catanzaro, per come amministrata dal Sindaco Abramo, abbia veramente toccato il fondo. Viene emessa un'Ordinanza che dispone l'immediata sospensione dell'erogazione dell'acqua. Ciò non avviene, e si dispone, nella stessa Ordinanza, il divieto dell'utilizzo per uso alimentare, igiene orale, ecc. Il tutto senza adeguata informazione ai consumatori ed ai cittadini del luogo, alle attività commerciali: ancora una volta i cittadini devono arrangiarsi con le telefonate, i social network, il passaparola.

Nessuna comunicazione istituzionale puntuale sulle vie interessate, nessuna iniziativa istituzionale, in Consiglio o nelle Commissioni, per spiegare cosa sta accadendo. Persino i Consiglieri comunali si trovano nelle condizioni di dire alla gente “ne sappiamo meno di voi”. Nel frattempo la gente ha paura, non sa come comportarsi. Questo è il rispetto che Abramo ha per i cittadini e per l'Istituzione comunale.

Chi spiega ai cittadini cosa sta accadendo? Chi dice loro di che tipo di inquinamento si tratti, a che livello di gravità? Chi dà risposte alle attività commerciali che nel frattempo hanno lavorato? Chi giustifica il ritardo di quasi una settimana nell'avviso alla popolazione? Neanche le ripetute emergenze sono state di lezione. Una Città abbandonata a se stessa, disorientata e stanca, senza Servizi, senza progetti, senza niente. Non se ne può più. La Città non può galleggiare nell'approssimazione e nell'incapacità. È giunta l'ora di staccare la spina".




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