Ad Amendolara “Terre di Cosenza: profumi e incontro di una storia di vino”
Cucina identitaria, radicata alle eccellenze calabresi, e vini che valorizzano i vitigni autoctoni regionali nella serata “Terre di Cosenza: profumi e incontro di una storia di vino” in programma il 19 luglio alle 20.30 al Ristorante “Km0” ad Amendolara (CS). Protagoniste le ricette tra storia e innovazione dello chef Pietro Acciardi e i rossi della cantina Poderi Marini per Euvite in un menù-degustazione dedicato ai palati più attenti a saperi e sapori che fanno perno sulle eccellenze agroalimentari territoriali.
“In un momento di grande fortuna per i vitigni autoctoni, tornati in auge dopo anni in cui erano stati ingiustamente trascurati, abbiamo aderito con piacere a questa iniziativa che riporta all’attenzione del pubblico il valore dell’identità” spiega Nicodemo Librandi, presidente dell’associazione EuVite, che riunisce cinque cantine calabresi nel comune intento di valorizzare e promuovere la vitivinicoltura da vitigni regionali di qualità. La Serata Divina “Terre di Cosenza: profumi e incontro di una storia di vino” si inserisce in un calendario di appuntamenti organizzati da Ristorante “Km0” per riscoprire alcuni dei più noti ed apprezzati vini dei terroir calabresi e pugliesi. “Attraverso le eccellenze enogastronomiche - dichiara Stanislao Smurra, direttore del Ristorante “Km0” – puntiamo a portare l'attenzione sui territori del Sud che possono e devono diffondere la storia che è anche cultura produttiva e va evidenziata come fattore distintivo in chiave enoturistica”.
La serata porterà in tavola le creazioni di Pietro Acciardi, punto di riferimento del ristorante “Km0” e sul territorio per la sua inesauribile volontà di valorizzare prodotti agroalimentari locali o dell’alto Jonio attraverso una cucina autentica, originale e leggera. “Conosco e amo la Calabria e da sempre mi piace mettere in risalto le caratteristiche spesso poco conosciute di materie prime tradizionali, come ad esempio il pesce povero, ma dalle mille potenzialità espressive” dice lo chef Pietro Acciardi. Nel menù ideato per l’occasione: millefoglie di arancia bionda tardiva di Trebisacce e melanzane di Rotonda fritte con insalata di sgombro e mielata di fichi di Cosenza, tortino di baccalà in crosta di mandorle di Amendolara su vellutata di cedro di Calabria, cavatelli dello chef in salsa di tonnetto e fiori di zucca con scaglie di caciotta silana e pomodorino infornato, turbante di pesce cefalo con spuma di caponata dell’orto in salsina di fico d’India e delizia alla liquirizia Amarelli con marmellata calda di albicocche di Rotondella.
In abbinamento due vini Calabria igp di Poderi Marini per EuVite: il rosato Brigantino, ottenuto da Aglianico e Sangiovese con una interessante freschezza, valorizzata da note floreali e da intensità gustativa e l’Elaphe rosso, che abbina sentori di frutti di bosco a caratteristiche note di liquirizia e tabacco. “Quest’ultimo nasce da Magliocco dolce e Aglianico e rappresenta un rosso tra i più sfaccettati della nostra produzione” aggiunge Mariapaola Marini di Poderi Marini, la cui cantina è collocata nella Piana di Sibari e conta 7 ettari con vigneti posti a 550 metri di altitudine.