Matrimonio allo stadio a Catanzaro, Digos acquisisce atti
Mille invitati, tra le quali diverse autorità politiche e istituzionali, ma anche ultras di molte squadre di calcio italiane e straniere. Tutto in una location d'eccezione: lo stadio "Ceravolo" di Catanzaro. Il matrimonio di Andrea Amendola, capo ultrà del Catanzaro e consigliere comunale di Forza Italia nel capoluogo di regione, ha lasciato una scia di polemiche, ma anche una verifica degli atti avviata dalla Digos. La polizia ha, infatti, acquisito tutta la documentazione relativa alla concessione dello stadio per il ricevimento.
La Digos avrebbe l'intenzione di verificare la procedura seguita per il rilascio della concessione, considerato anche che la struttura risulta in gestione alla squadra di calcio, quindi l'iter e i pagamenti per la concessione che sono stati seguiti.
La notizia dell'indagine da parte della polizia arriva mentre si alimentano le polemiche politiche per il matrimonio. L'opposizione attacca il sindaco per avere "forzato" la concessione visto che riguardava un consigliere della sua maggioranza, mentre la risposta del primo cittadino Sergio Abramo evidenzia la volontà di concedere le strutture comunali per simili eventi, dietro il pagamento di una tassa, senza alcun favoritismo. (AGI)