Progetto Mendicino – Una grande storia, Palermo: “Senza radici nessun albero può crescere”

Cosenza Attualità

“Mendicino – Una grande storia” è un progetto ideato dell’Amministrazione Comunale di Mendicino che si propone di raccontare in tre incontri, con l’ausilio di immagini e audiovisivi, la storia della città. «Perché senza radici nessun albero può crescere - afferma il sindaco Antonio Palermo - e bisogna con queste iniziative di divulgazione culturale cercare di dare una identità al territorio ed alla sua popolazione».

La narrazione affidata principalmente all’architetto Domenico Canino, divulgatore di storia, si pone come obiettivo di trasmettere la conoscenza storica coinvolgendo il pubblico con aneddoti e curiosità.

Non una narrazione statica e soporifera, ma un vero e proprio evento teatrale, capace di coinvolgere il pubblico e renderlo interattivo. La proiezione delle immagini dei reperti e dei luoghi, sarà la base della narrazione, che partirà dalle origini della città passando per il medioevo e il rinascimento, fino a giungere ai giorni nostri. Ogni incontro sarà arricchito da interventi di studiosi e appassionati, spettacoli legati alla tradizione culturale calabrese e musica.


Primo incontro – 16 luglio 2014 ore 20,30 in Piazza Municipio

LE ORIGINI

Menekine, l’origine del nome e le nove città citate da Ecateo da Mileto nel VI° sec. a.C. - Dove era insediata l’antica città - Le grotte preistoriche dei Valloni e della Alimena – Pandosia: il mito e la verità storica raccontata attraverso le monete – Il segno di Pandosia a Pantanolungo - L’età brettia - Le guerre e la federazione con Cosenza - Alessandro il Molosso e la sua morte sul fiume - Età romana – Le domus romane nel territorio tracce e reperti: la statua in marmo del pastore di Pandosia


Secondo incontro – 23 luglio 2014 ore 20,30 Anfiteatro in contrada Rosario

IL MEDIOEVO

Il mito di Alarico in area brettia - Dove era insediata Mendicino nel Medio Evo - A quale epoca risalgono le mura di Mendicino Vecchio? – Le pergamene dell’archivio di stato di Palermo - Mendicino possedeva territori in Sila- Le chiese antiche – I divorzi ed i battesimi – L’area della Stilla di Carolei – La schiavitù a Mendicino e le invasioni saracene- I castelli di Mendicino - Il crocifisso di Gioacchino da Fiore del 2004 - La stella a 14 punte, simbolo di culto di Gesù nelle grotte di Mendicino. – Storie della montagna Monte Cocuzzo e le dispute dei pastori con altri comuni e le concessioni della regina Giovanna in epoca aragonese - La cartapecore aragonesi la prima volta di Monte Cocuzzo su una mappa - Gli smeraldi ed altri miti.


Terzo incontro – 30 luglio 2014 ore 20,30 Villetta contrada Pasquali

DAL RINASCIMENTO AI NOSTRI GIORNI

Un unicum italiano - La grotta delle Palazze : un affresco incredibile - La fondazione dei conventi - La città si sposta nel 1515 da Mendicino Vecchio al luogo attuale - Il catasto onciario del 1751 - Il fenomeno del brigantaggio a Mendicino - Vampata e Truffa - Il rapimento di Nicola Lento nel luglio 1866 - La Banda di Carmine Noce da Pietrafitta - L’emigrazione alla fine del 1800: Bob Gaudio – Inno della città – Il paese delle magare - Il rito dionisiaco della Farchinoria a Monte Cocuzzo - La grotta delle Sirene sotto la chiesa di S. Nicola e gli scheletri dei bambini - La veduta del 1826 al Museo di Parigi - Episodi di povertà e soprusi sulle popolazioni- Le fotografie del 1894 il documento fotografico più antico sulla urbanistica della città – La causa della famiglia Del Gaudio-Campagna contro il comune durata 100 anni.