Grandinetti scrive al Ministro Dario Franceschini
"Gentile Ministro,
mi compiaccio, innanzitutto, per quello che Lei sta facendo per il riordino del settore culturale del nostro Paese." E' quanto afferma in una nota Francesco Grandinetti. "Io sono profondamente convinto -continua la nota - delle parole che Lei ha usato quando affermava che “abbiamo tante miniere d'oro che aspettano di essere coltivate”. Ne sono convinto tanto più per la città di Lamezia Terme, ricca di tracce storiche e archeologiche, dove la “mafiosità”, pur se rappresentata da una piccolissima parte dell'intera popolazione, diventa il motivo preminente dei titoli dei nostri giornali. Seguendo il suo indirizzo vorrei fare una proposta che potrebbe essere importante per i centri come la mia città. I depositi dei musei nazionali sono pieni di reperti archeologici e artistici considerati di secondaria importanza rispetto a quelli esposti e che, per mancanza di spazi, non sono fruibili dai cittadini. Ciò non sarebbe per noi. Infatti, se alcuni musei “periferici” potessero essere allestiti con gli “scarti” momentanei delle strutture più nobili diventerebbero un punto di attrazione per realtà sprovviste di cose importanti. Le nuove generazioni hanno bisogno di punti di riferimento culturali e questi progetti possono diventare basi per la loro crescita. La prego di tenere in considerazione tale proposta scusandomi fin d'ora per la semplicità con la quale sto evidenziando un problema più complesso convinto che il Consiglio comunale che mi onoro di presiedere potrà offrire un fattivo contributo per individuare le modalità di realizzazione del progetto.
In attesa di un positivo riscontro - conclude Grandinetti - e certamente disponibile a un eventuale incontro compatibilmente con i suoi impegni, si porgono distinti saluti a nome di tutta l'Assemblea.