Il FNG sul trasferimento dei Bronzi di Riace a Milano

Calabria Attualità

"Caro Ministro, i beni culturali non sono di un Museo o di un territorio, ma sicuramente lo caratterizzano e contribuiscono a farlo conoscere nel Mondo. Parto da questa premessa per una riflessione sul dibattito che la proposta di Vittorio Sgarbi, per il trasferimento dei Bronzi di Riace a Milano in occasione dell'Expo 2015, ha scatenato". Questo l'incipit della lettera aperta a Dario Franceschini, Ministro per i Beni e le Attività culturali e il Turismo, sulla mobilità dei beni culturali.

Di Carmelo Lentino, giornalista, consigliere vicario del Forum Nazionale dei Giovani, con delega alla cultura e turismo, e Segretario Nazionale dell'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù.

"Ci è stato detto, a più riprese - continua la missiva - che l’Expo avrebbe rappresentato, come sono certo che potrà rappresentare, un'importante occasione per l'intero Paese e non solo per Milano e la Lombardia. E allora facciamo in modo che lo sia realmente, e non spostando i Bronzi di Riace o altri beni culturali a Milano, ma facendo in modo che chi arriva a Milano, per partecipare all'Expo sia incentivato a muoversi sull'intero territorio nazionale. Accantoniamo l'idea di mobilità dei beni culturali e investiamo sulla mobilità delle persone.

Per questo serve un piano straordinario per il turismo, un provvedimento urgente che non può essere frutto esclusivo di decreti e norme ma deve essere il risultato della collaborazione degli operatori di settore con le istituzioni locali e nazionali. Penso, ad esempio, a tariffe agevolate per il trasporto nazionale e locale, ai treni della cultura, alla riduzione delle tasse aeroportuali per la mobilità interna, al reimpiego di tutto il personale in cassa integrazione per lavori "turisticamente" utili. Oltre all'opportunità di un serio intervento per favorire il turismo giovanile, scolastico e sociale. I tempi, per tutto questo, sono stretti ma ci sono, basta solo un po' di buona volontà.

Se invece si vuole scegliere la strada più semplice, e meno produttiva per il Paese, allora si può sempre ricorrere alla mobilità dei beni culturali, impacchettiamo i Bronzi di Riace e li mandiamo a Milano. Poi però, caro Ministro, sono certo che Lei si farà garante che in Calabria arrivino, ad esempio, il David di Donatello e - perché no - anche la Madonnina di Milano. La proposta è certo un po' provocatoria, ma se vogliamo fermare, o far diminuire, i flussi turistici la scelta di muovere i nostri beni culturali rientra tra le scelte più azzeccate.

Con grande piacere mi metto a disposizione per occasioni di colloquio e collaborazione.

Il Forum Nazionale dei Giovani, riconosciuto con la Legge 30 dicembre 2004, n. 311 dal Parlamento Italiano, è l’unica piattaforma nazionale di organizzazioni giovanili italiane, con 80 organizzazioni al suo interno, per una rappresentanza di circa 4 milioni di giovani.

La volontà di coloro che credono in questo progetto è dare voce alle giovani generazioni creando un organismo di rappresentanza che possa mettere a sistema la rete di rapporti tra le organizzazioni giovanili ed essere promotore degli interessi dei giovani presso Governo, Parlamento, le istituzioni sociali ed economiche e la società civile. Membro dello European Youth Forum e iniziativa in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e con ANG, Agenzia Nazionale per i Giovani, il Forum identifica la sua forza nella eterogeneità delle sue associazioni, specchio delle modalità differenti di impegno civile dei giovani. Fanno parte del Forum associazioni studentesche e ambientaliste, giovanili di partito, sindacati, associazioni laiche e religiose, enti di promozione sportiva, il mondo scout, i Forum regionali e tante altre realtà.

Il Forum Nazionale dei Giovani è membro del Forum Europeo della Gioventù (European Youth Forum, YFJ) che rappresenta gli interessi dei giovani europei presso le istituzioni europee ed internazionali".