A Priaia a mare incontro tra cinema e in Calabria

Reggio Calabria Tempo Libero
Sperandeo e Cassiani

L’incontro tra il cinema e il turismo a Praia a Mare è stato un grande successo. Matteo Cassiano, amministratore unico dell’Isola di Dino club è l’ideatore e promotore di un esperimento di Cine-turismo che nello scorso fine settimana ha portato a Praia a Mare Francesco Gagliardi Francesco Gagliardi della Fg pictures. Gagliardi al momento è impegnato nella realizzazione della commedia, “Forse un giorno ti dirò di si” diretta da Lello Arena, le cui riprese si svolgeranno in parte in Campania.

La sceneggiatura, il cast e la promozione hanno ricevuto anche gli apprezzamenti della Film Commission della Regione Campania, la quale ha assicurato la massima collaborazione al progetto cinematografico al fine di garantirne un’ottimale realizzazione. Con lui Stefania Capobianco, coordinatrice di produzione della Fg Pictures; Antonio Coronato, responsabile Casting Event; gli attori Bruno De Rosa, Giovanna Serena e una vecchia conoscenza della città dell'Isola di Dino, l'eclettico Tony Sperandeo. “La formula del Cine-turismo – ha detto il produttore cinematografico Gagliardi – è solo l’inizio di tutte le idee che metteremo in piedi insieme all’imprenditore Matteo Cassiano, che ha intuito che questa può essere una strada utile per la promozione del territorio del Golfo di Policastro. Per il triennio 2014-2016 la Film Commission della Regione Campania ci ha già concesso ed autorizzato alla realizzazione di ben tre lungometraggi e saremo affiancati dall’esperienza e dal talento di Tony Sperandeo”. L’approccio con il mondo del cinema, dunque, è stato foriero di idee e progetti uno dei quali potrebbe coinvolgere il programma Survival sull’Isola di Dino. “L’obiettivo – ha puntualizzato Cassiano – è quello di coinvolgere le eccellenze del cinema italiano ed estero come nel caso delle grandi personalità che hanno visitato Praia a Mare, Tortora, San Nicola Arcella e Maratea ed hanno scoperto le peculiarità dell’Isola di Dino. Nello scorso weekend siamo riusciti a centrare il traguardo creando una vera e propria officina cinematografica che comprenderà l’alto Tirreno cosentino e non solo. A sostegno di questo progetto il supporto di tanti operatori commerciali e turistici del territorio, che ringrazio vivamente e che hanno dato la massima disponibilità e accoglienza a questo team e che hanno, pertanto, appoggiato questa idea progettuale senza pensarci due volte. Tra questi, impossibile citarli tutti, ma non posso non esprimere gratitudine nei confronti di Francesco Lombardi, Francesco Marino, Alfonso Bonocore, Biagio Finizola, Antonio Fittipaldi. Con loro si è creata una collaborazione fruttuosa che potrà continuare a crescere”. Un vero e proprio intervento di seduzione nei confronti della Fg Pictures e del suo staff. “Nel corso della giornata di sabato – ha spiegato ancora l’imprenditore praiese – abbiamo fatto conoscere la nostra terra a 360° ed in maniera naturale. Praia a Mare e i paesi limitrofi sono stati vissuti a pieno non solo con la visita di per se, ma con la conoscenza dei locali, dei commercianti e delle persone di Praia a Mare e dintorni. Siamo a lavoro per portare nuovi ospiti del cinema Italiano. Un’apertura totale nei confronti di questo mondo che non potrà non portare benefici all’intera Riviera dei Cedri, che in questo modo sarà rivalutata completamente e vista sotto una nuova luce e perché no come punto di riferimento per il mondo del cinema. Certamente ci vorrà del tempo, ma siamo sicuri che centreremo l’obiettivo anche se sarà necessario il supporto degli enti pubblici che in Calabria non si sono mai mossi in questa direzione”. Secondo questa visione la Calabria potrebbe diventare un gigantesco set cinematografico che aiuterà il turismo come accaduto in altre regioni quali Puglia, Campania, Lazio, Piemonte, Lombardia, Umbria e tante altre. Da qui l’intenzione di inserire in questo progetto anche Survival: “Durante questa prima edizione di Survival – anticipa Cassiano – pensare di poter girare delle scene non necessariamente per un film, ma anche per un cortometraggio, con 20 partecipanti che faranno vivere l’Isola di Dino e pur non essendo attori, saranno guidati da un direttore artistico e da un regista che avranno le capacità necessarie per poter trasformare questa esperienza in un prodotto cinematografico. Ma non mi voglio fermare qui perché la mia ambizione è quella di partecipare, con questo prodotto al prossimo Festival del cinema di Roma. Tutto questo sarà possibile continuando a dare visibilità al nostro territorio nel mondo del cinema dove ho intenzione di stringere nuove sinergie per traghettare in porto questo piano di marketing territoriale”. Il prossimo passo, dunque sarà l’approccio con le istituzioni, a partire dalla Regione per passare alla Provincia, alla Camera di Commercio fino ai Comuni.

“Si tratta di un impegno consistente – conclude Cassiano – che io sto portando avanti senza scopo di lucro, ma a totale beneficio della collettività. Essendo un progetto oneroso, però ha bisogno del sostegno da parte della pubblica amministrazione che ha i mezzi per supportare queste iniziative che io promuovo, ma che sono prodotte e realizzate da altri. Non posso non ringraziare in conclusione, la cittadinanza di Praia che si sono promossi in maniera eccelsa e hanno dato la massima disponibilità per migliorare sempre più l’immagine del paese. Questo non può che far bene al territorio anche perché è il solo modo che i turisti hanno di conoscere Praia da momento che in questo paese è totalmente assente l’organismo di promozione territoriale e di informazione locale. È sconvolgente che un territorio come Praia a Mare non sia rappresentato e promosso dalla Proloco per come deve essere rappresentato. In tutti i paesi a vocazione turistica, siano essi marini, montani, culturali ecc. c’è un ufficio di informazioni turistiche che a Praia è completamente assente se non limitato. L’Isola di Dino club, tra l’altro si sostituisce in questo senso alle carenze di questa Proloco che non conosce l’ABC del fare accoglienza. Se la funzione della Proloco è quella di promuovere il territorio, bisognerebbe fare in modo che la stessa operi o, nel caso in cui è inattiva, si faccia da parte per far spazio a persone che invece farebbero un lavoro serio e di qualità per dare al turista un vero punto di riferimento”. Il neo riguardante la Proloco praiese, però non deve sminuire il successo della sinergia che si è sprigionata in questo fine settimana che rappresenta solo l’inizio di un progetto cinematografico di grande impatto per il nostro territorio.