Comitato Contrade di Hera sulla situazione di Capocolonna
"Tutto è nuovamente spento a Capocolonna. Tutto è silenzio, non un silenzio piacevole che ristora gli animi, ma un assordante silenzio che lascia delusi coloro che invece aspettano risposte e le aspettano da anni". E' quanto scrive il presidente del comitato Contrade di Hera Marianna Barilari.
"La kermesse che sarà trasmessa sulle reti nazionali nei prossimi mesi - continua la nota - mostrerà lo splendido teatro sito all'interno del museo di Capocolonna. Sicuramente non mancheranno le riprese del magnifico parco archeologico e della lingua di terra che lo ospita, dove il mare bagna entrambi i lati, che fu scelto nei secoli passati da un popolo per ergervi il suo tempio. La magnifica opulenza che trasparirà dal mezzo catodico, farà sicuramente da cassa di risonanza per i turisti che decideranno di venirci a visitare per vedere con i loro occhi la meraviglia che si nasconde nel cuore di questa Calabria. Ma si è consapevoli che la realtà è diversa da come appare attraverso uno schermo, e che la televisione, con le sue luci e i suoi colori enfatizza tutto e rimanda quello che in realtà non è. Noi del comitato "le contrade di di hera" siamo pronti come ogni anno ad accogliere quanti, attratti da un mediterraneo da scoprire, vorranno farci visita. Come dei moderni ercole, questi turisti, dovranno affrontare delle prove per arrivare sino a noi. Superare insidiose strade di campagna, lastricate di buche e avvallamenti. Cercare di arrivare tra l'alba e il tramonto, per evitare di restare bloccati nell'herarion, non provare a prendere un mezzo pubblico: perché se vi aspettate di trovare le moderne pensiline che avete lasciato nelle vostre città, con comode sedute e con tabelle che vi indicano l'ora delle corse, vi sbagliate di grosso e rischiate di dormire all'addiaccio. Da noi al massimo troverete dei tabelloni che solitari svettano tra l'erbaccia e vi indicano dove attendere un autobus. Il come e il quando non è dato saperlo. Ma fate attenzione, considerate che la notte da noi è più buia e che per orientarvi dovete sperare nella luna piena e nel chiarore delle stelle. lo facciamo solo per voi, abbiamo eliminato tutti i comfort della vita moderna per dare le certezze alle vostre supposizioni. È vero!! Nel sud non c'è l'acqua corrente nelle case, considerare che in estate passano le autobotti per riempirci le cisterne, non abbiamo le fogne, le illuminazioni e strade sono dei colabrodo ma non vi preoccupate, cari turisti, stanno lavorando per noi!!! Come abbiamo già scritto, siamo disponibili, come sempre, per registrare le vostre lamentele e i vostri suggerimenti. Come ogni anno, Salvatore e sua moglie, nel loro bar, tra un gelato e una bibita vi ascolteranno e imbarazzati si stringeranno nelle spalle quando gli chiederete perché non ci sono fontanelle e bagni pubblici, e perché mai in un territorio così bello c'è così poca cura. Condividiamo perfettamente il vostro pensiero e siamo consapevoli che lo condivide chiunque abbia a cuore la cosa pubblica. Vorremmo che tutti i coloro hanno competenza su questo territorio possano dialogare e confrontarsi per dividersi gli oneri che comporta la cura di questo splendido pezzo di terra. Gli onori sono difficili da conquistare, una foto tra soubrette bellissime che ammiccano in camera e una strizzatina d'occhio al cantante del momento non vi rende più importanti ma aumenta solo la vostra vanità. Le responsabilità del degrado che regna in queste contrade dovrebbe pesare come macigni sulle vostre coscienze e farvi inserire come primo punto nelle vostre agende il miglioramento di questo lembo di terra. Grandi onori - conclude la nota - a chi saprà far bene il proprio compito e riuscirà dove altri hanno fallito miseramente. Noi saremo sempre pronti a dare una mano e segnalare le situazioni che non vanno bene, vogliamo essere, e siamo, i promotori di quel cambiamento che desideriamo".