A Melissa incontro dibattito "La Calabria oltre la narrazione e gli stereotipi”
In un periodo nel quale l'essere calabresi è considerato quasi una colpa atavica dalla quale è impossibile sfuggire e la "calabrofobia" sembra ormai dilagare, l'incontro dal titolo "La Calabria oltre la narrazione e gli stereotipi. La stampa, la ’ndrangheta e la cronaca di una terra in perenne attesa di giudizio" che avrà luogo giorno 30 luglio alle ore 21:00, a Torre Melissa (Kr) nello spiazzo antistante la Torre Aragonese, propone una discussione sul ruolo che ’ndrangheta, stampa e tv hanno avuto ed hanno ancora nel creare ed alimentare certi stereotipi.
Attraverso il libro-inchiesta Marchiati, del giornalista Alessandro Russo, e il noir Carta vetrata, della giornalista Paola Bottero, ci si interrogherà su come "calabrese" sia ormai divenuto sinonimo di 'ndranghetista, come se la violenza fosse una tara genetica di chi nasce in questa terra; su come sia possibile che mentre la ’ndrangheta uccide progressivamente il futuro di un popolo, la stampa e le tv nazionali alimentino un pregiudizio radicato, marchiando a fuoco ogni calabrese; su come persino il professionismo antimafia abbia assunto caratteri negativi; su come stampa e tv abbiano progressivamente abbandonato i criteri di qualità in nome di un sensazionalismo acritico dominato solo dall'ambizione personale.
L'incontro vedrà la partecipazione dei due autori Paola Bottero e Alessandro Russo e l'intervento di Pierpaolo Bruni, sostituto procuratore della Dda di Catanzaro; Andreana Illiano, giornalista; Antonio Anastasi, giornalista. Modererà l'evento la giornalista Tiziana Selvaggi.