Forza nuova critiche su amministrazione comunale
"La stagione estiva che stiamo attraversando e vivendo passerà alla storia scolpita nella nostra memoria come la più triste povera e desolante che Lamezia abbia mai visto e vissuto,caratterizzata dall’abbandono politico-sociale-economico ed ambientale dell’Amministrazione comunale.Lo dichiara Igor Colombo di Forza Nuova. "Basta infatti - si legge ancora -fare un giro in città sia di giorno sia nelle ore serali per tastare il grado di sofferenza della città,delle sue attività commerciali,dove neppure in questo periodo di saldi si respira una boccata d’ossigeno per gli stessi operatori,dei suoi spazi verdi lasciati all’incuria ed al degrado per non parlare poi del mare, con la nostra spiaggia sporca ed abbandonata ed un mare che di sicuro non si presenta invitante per bagnanti e turisti. Accanto a queste conclamate e gravi situazioni mettiamo la piaga che è divenuta allarme sociale di altissimo livello del campo di Scordovillo, dove un giorno si e l’altro pure continuano ad alzarsi nocivi fumi scaturiti dai roghi accesi dei residenti e verso cui il Sindaco ha adottato la solita linea soft inconcludente ed inutile che lascia le cose immutate ed intanto la città viene attraversata, specie in questo particolare periodo di caldo e di afa, da nubi tossiche che giorno dopo giorno stanno avvelenando il popolo lametino.
Tutto questo avviene mentre il Professor Gianni Speranza si precipita nel commentare i recenti dati forniti dal MEF riguardo a quanto le amministrazioni comunali spendono in media per i loro cittadini e qui il Sindaco,da abile ed ottimo comunicatore quale egli è,trasforma un dato che suona a tutti gli effetti negativo come positivo,spacciando il disinteresse delle politiche sociali verso i lametini come un fatto virtuoso,il nostro Comune infatti secondo i dati ministeriali è risultato il più avaro nei confronti dei suoi cittadini,ma se confrontiamo questi dati con quelli fuoriusciti dalle tabelle del Ministero dell’Interno di due anni fa, ci si accorge che incredibilmente Lamezia spicca tra i primi posti per assistenza e sostegno agli immigrati,tutto questo nel solco di una tradizione ormai consolidata di questi amministratori di centrosinistra lametini che privilegiano rom ed extracomunitari a discapito dei lametini. Ormai sono mesi che nei Consigli comunali si discute del nulla,non si è pensata ed assunta alcuna politica indirizzata allo sviluppo ed all’attrazione turistica durante questi mesi estivi,si è rimasti sordi alle lamentele di imprenditori ed operatori commerciali,porto turistico,Piano spiaggia,Psc ormai passati nel dimenticatoio mai più attuati e discussi.
Mentre in altre realtà anche vicine a noi,come Catanzaro,le amministrazioni locali avviano progetti tesi nel far confluire operatori economici e turistici da fuori per rivalutare e trarre profitto dalle bellezze dei centri storici e da altri luoghi strategici, la nostra di Amministrazione comunale invece si preoccupa di destinare soldi ad immigrati clandestini ed i pensieri e le priorità del Sindaco sono quelle dell’organizzazione della propria campagna elettorale in vista di imminenti elezioni regionali e della ormai consueta ed immancabile passerella,come quella avvenuta sabato scorso a Reggio al gaypride presenziata per meri scopi elettorali. E’ ovvio pertanto che dinanzi a queste profonde negligenze ed incapacità amministrative il quadro che vediamo di una Lamezia in ginocchio rappresenta il degno risultato che nessuno può obbiettare,Forza Nuova è da anni che lo sostiene e più volte abbiamo invitato lo stesso Sindaco alle dimissioni in tempi e situazioni in cui forse qualcosa, con un’Amministrazione più attenta,capace e presente,si sarebbe potuta concludere in termini prettamente politici-sociali ed economici. Ricordo che Lamezia - conclude Colombo - per lunghi vent’anni è stata amministrata quasi ininterrottamente dal centrosinistra che ha portato lentamente Lamezia al declino,accelerato poi in maniera evidente dall’ultima Amministrazione con a capo un Sindaco,che sicuramente è persona perbene, ma che politicamente si è rivelato un disastro sotto tutti i punti di vista.